Nella giornata di oggi sono andati sin qui in scena due match valevoli per il 25esimo turno di Serie A. A partire dalle 12.30 si sono affrontate al Picco lo Spezia di mister Leonardo Semplici e l’Hellas Verona di Marco Zaffaroni. Una gara delicatissima quella tra le due compagini e la tensione pre, durante e post gara si può già leggere nel risultato: 0-0. Un pareggio a reti bianche in uno scontro salvezza che poteva inguaiare e non poco, entrambe le squadre. Alle 15.00 si è invece giocata l’altra gara di fondamentale importanza per la permanenza in massima serie, quella tra Sampdoria e Salernitana.
Il risultato è lo stesso, copia e incolla del lunch match: 0-0. Gli uomini di Dejan Stankovic non sono riusciti ad imporsi e dunque a rialzarsi dal gorgo profondo della zona retrocessione, che ormai da inizio stagione li attanaglia. Per la Salernitana di Sousa invece, si è trattato del secondo risultato utile consecutivo dopo la schiacciante vittoria nell’ultimo turno contro il Monza. Ma partiamo da quanto si è vissuto in Liguria.
SPEZIA-HELLAS VERONA : IL RACCONTO
TANTO TATTICISMO E NERVOSISMO
Pronti, via: il Verona è subito costretto a sostituire Cyril Ngonge per un colpo alla caviglia al 9′ minuto. Al suo posto entra Kallon. Nei primi 20 minuti si lascia preferire l’Hellas che in diverse occasioni cerca di impensierire Dragowski: prima Gaich, poi Lazovic. Per vedere almeno una delle due squadre all’attacco si deve aspettare il 34esimo: uscita a vuoto del portiere spezzino su un corner sconfitto da Lazovic (il più pericoloso dei suoi), e Gaich incredibilmente non spedisce la palla in rete con la porta sguarnita. Il primo tempo termina senza reti (spoiler: la partita finirà così).
ATTACCANTI SPRECONI E SFORTUNATI
Nella ripresa sin dai primissimi minuti lo Spezia incalza e riesce a dare una svolta al proprio ritmo. Riescono passaggi e triangolazioni (nel primo tempo tanti errori tecnici da una parte e dall’altra). Al 68′ però, arriva un’occasione clamorosamente sprecata da Kallon: passaggio filtrante per il giocatore sierraleonese, che si presenta da solo davanti a Dragowski ma si lascia ipnotizzare dall’estremo difensore polacco. Opportunità colossale sprecata. 5 minuti più tardi, dalla parte opposta del campo, Nzola svetta in mezzo ai difensori del Verona e con una zuccata colpisce il palo. Brividi per Perilli. All’87esimo ultima grande occasione del match con il portiere veronese pronto e attento a neutralizzare una grande botta di Amian. Il tabellino finale recita 0-0.
Lo Spezia rimane al 17esimo posto con 21 punti, a sole 3 lunghezze proprio dall’Hellas Verona, che si trova al 18° posto in classifica e che da qui a fine stagione vorrà risucchiare in zona retrocessione la squadra ligure per provare a salvarsi. Nel prossimo turno Semplici e i suoi se la vedranno con l’Inter in un match casalingo complicatissimo. Gli scaligeri invece, proveranno a far male al Monza.
ANCHE SAMPDORIA-SALERNITANA A RETI BIANCHE
CANDREVA NON FA MALE
La partita inizia subito forte con un’occasione per parte. Al 7′ minuto ci prova Sabiri, che da posizione estremamente defilata lambisce il palo. Al 13esimo incredibile occasione per l’ex di giornata, Antonio Candreva. L’ex blucerchiato si presenta solo davanti ad Audero, prova a incantare l’estremo difensore con una serie di finte per superarlo, ma si incarta e sbaglia tutto. Al 33esimo si riaffaccia la Salernitana dalle parti del portiere doriano: Sambia scaglia una pallonata a seguito di una punizione ma si fa trovare ancora pronto Audero. Primo tempo sullo 0-0.
BRIVIDI NEL FINALE
Il secondo tempo non è di certo entusiasmante, nonostante Stankovic da una parte e Sousa dall’altra provino a dare uno scossone alle proprie formazioni, mettendo in atto diversi cambi. La prima vera limpida palla gol arriva al 77esimo con Quagliarella, che stoppa la sfera in area di rigore e spedisce di poco al lato. Qualche minuto più tardi dopo una respinta di Ochoa sul tiro di Leris, Cuisance colpisce la traversa ma l’arbitro segnala una posizione di furigioco.
Il match si inasprisce nel secondo tempo e succede davvero poco o nulla. Un pareggio alla Sampdoria serve davvero a poco, lo Spezia 17esimo a quota 21 è lontano ben 9 punti. Servirà un miracolo da qui a fine stagione. La Salernitana invece dovrà rimanere in guardia sino al termine della competizione perché lì dietro la lotta rimarrà intensissima.
Foto: LaPresse
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di Antonino Bua
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2023-03-05 16:22:11 ,