CHIETI – Aveva appena messo piede fuori dal carcere per la seconda volta, ma sono bastati pochi giorni di libertà perché tornasse a perseguitare la propria ex compagna. È stato nuovamente arrestato e posto ai domiciliari un 57enne di Casoli, comune in provincia di Chieti, che da anni perseguita la donna con la quale in passato ha avuto una relazione.
La prima condanna lo aveva confinato in carcere per un anno e 4 mesi. Poi, una volta uscito, aveva ripreso a tormentare la ex con vessazioni e pedinamenti, che gli erano costati altri 3 anni e 6 mesi di reclusione.
La campagna persecutoria di autunno
Per la vittima, però, la tregue era solo temporanea: dopo un periodo trascorso ai domiciliari, lo scorso 22 settembre il suo stalker era di nuovo libero. Gli è bastato poco, appena qualche giorno, perché tornasse a compiere le stesse condotte persecutorie. I nuovi episodi sono avvenuti già a partire da settembre, poi ancora per tutto ottobre e novembre. Il 57enne aveva cominciato ad appostarsi vicino all’abitazione della donna e nei luoghi che lei frequenta, fino a presentarsi al negozio in cui lavora.
Condotte gravi e reiterate che hanno fatto scattare il codice rosso e un nuovo provvedimento restrittivo, di sorveglianza speciale, della durata di tre anni. “Sussiste il concreto pericolo che il comportamento dell’indagato degeneri ulteriormente fino ad arrivare a forme di aggressione fisica più gravi di quelle poste in essere”, ha sottolineato la procuratrice capo di Lanciano, Mirvana Di Serio, al gip Massimo Canosa.
La nuova condanna e la richiesta del difensore
L’uomo è stato, quindi, posto in arresto per la terza volta e si trova ai domiciliari. Al termine dell’interrogatorio di garanzia, la procura ha poi sollecitato la conferma dei domiciliari e l’applicazione del braccialetto elettronico. Il difensore, l’avvocato Pasquale Piscopo, ha invece chiesto l’obbligo di dimora o il divieto di avvicinamento alla vittima. Sul nuovo provvedimento il giudice si è riservato di decidere.
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2023-12-22 19:25:40 ,www.repubblica.it