Gli effetti della nuova legge di bilancio sulle detrazioni per gli investimenti nelle startup innovative rischia di dimostrarsi del tutto irrazionale. È questa la denuncia che emerge da un editoriale di Eutekne.info, il quotidiano online concepito dall’omonimo gruppo di studio per i commercialisti italiani, rispetto alla revisione delle detrazioni Irpef che il governo intende fare con la nuova finanziaria.
La testata sottolinea che l’intervento in tal senso dell’esecutivo nasce come un riordino generale delle detrazioni, ma comporta in realtà una riduzione degli incentivi per i contribuenti con redditi superiori ai 75mila euro. Secondo Eutekne, la misura limita dunque di fatto le spese fiscali dello Stato, applicando criteri uniformi alle agevolazioni e mirati a contenere la spesa pubblica.
Nel dettaglio, il disegno di legge stabilisce un tetto massimo alla detrazione ammessa: per chi dichiara un reddito superiore a 75mila euro, l’importo detraibile è fissato a 7.000 euro, ridotto a 4.000 per chi ha un reddito superiore a 100mila euro. Il gruppo di studio è convinto che tali limiti riducano notevolmente il potenziale di incentivo per gli investitori, penalizzando in particolare i settori a maggior rischio come le startup innovative, che tipicamente dipendono dagli apporti di capitali esterni per il proprio sviluppo.
L’impatto è ritenuto particolarmente evidente per i contribuenti più abbienti, che fino a oggi potevano ottenere una detrazione Irpef del 30% per investimenti in startup innovative, calcolata su un massimo di un milione di euro all’anno. Nel 2012 era stato inoltre previsto un incentivo ulteriore: una detrazione del 50% per investimenti fino a 100mila euro all’anno, entro il limite degli aiuti de minimis imposto dalle normative europee.
Contraddizioni normative
Secondo Eutekne, le nuove disposizioni appaiono in contrasto con recenti norme che promuovono le startup innovative. In particolare, una proposta di legge recentemente approvata e in attesa di pubblicazione ufficiale, include agevolazioni che renderebbero più attrattivi gli investimenti in startup innovative. Essa prevede che per le eccedenze delle detrazioni Irpef oltre l’imposta lorda sia riconosciuto un credito d’imposta compensabile, utilizzabile senza limiti temporali. Tuttavia, il limite di reddito imposto dall’art. 16-ter del Testo unico delle imposte sui redditi (Tuir) si applicherà solo ai contribuenti con redditi inferiori a 75mila euro, mentre chi supera tale soglia potrà accedere a detrazioni solo fino a 14mila o 8000 euro.
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di Alessandro Patella www.wired.it 2024-10-31 14:53:00 ,