di Redazione
Il governo è intenzionato a non prorogare lo stato di emergenza contro Covid-19 dopo il 31 marzo. A dirlo è stato il presidente del Consiglio, Mario Draghi, a Firenze. Come riferisce l’agenzia Ansa, intervenendo al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Draghi ha detto: “Il governo è consapevole del fatto che la solidità della ripresa dipende prima di tutto dalla capacità di superare le emergenze del momento. La situazione epidemiologica è in forte miglioramento, grazie al successo della campagna vaccinale, e ci offre margini per rimuovere le restrizioni residue alla vita di cittadini e imprese. Voglio annunciare che è intenzione del governo non prorogare lo stato d’emergenza oltre il 31 marzo“.
Da settimane ci si chiedeva se la data del 31 marzo avrebbe visto una proroga o meno dello stato di emergenza, prorogato di volta in volta dal 2020, quando era stato proclamato dall’allora governo guidato da Giuseppe Conte per fronteggiare l’allerta Covid-19. La fine dello stato di emergenza dovrebbe implicare il decadere del sistema dei colori per decidere le chiusure e le misure da adottare nelle regioni e di una revisione dell’uso del green pass per accedere a luoghi e attività pubbliche.
Qualche novità arriverà già nelle prossime ore. Dal 10 marzo si potrà tornare a fare visita ai familiari in ospedale e si potrà tornare a consumare cibo al cinema e negli impianti sportivi.
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www.wired.it
2022-02-23 17:04:19