L’esecutivo Meloni orientato ad accettare un emendamento al decreto sulla Pa, presentato dal dem Arturo Scotto, per sostituire «razza» con «nazionalità»
Stop alla parola «razza» nei documenti e negli atti della pubblica amministrazione. Il governo avrebbe intenzione di accettare il parere della commissione Affari costituzionali della Camera, al lavoro sul decreto sula pubblica amministrazione, dove, con un emendamento del dem Arturo Scotto, si prevede che la parola «razza» venga sostituita dalla parola «nazionalità».
Il fatto che Palazzo Chigi preveda di non opporsi (in precedenza aveva bocciato un ordine del giorno sulla falsa riga dell’emendamento) appare un cambiamento di rotta. Questo anche perché, nelle ultime settimane, il ministro Francesco Lollobrigida, FdI, si era espresso in modo da sollevare critiche. «Non possiamo arrenderci all’idea della sostituzione etnica gli italiani fanno meno figli, quindi li sostituiamo con qualcun altro. Non è quella la strada», aveva detto. E poi: «Credo che sia evidente a tutti che non esiste una razza italiana. È un falso problema immaginare un concetto di questa natura. Esiste però…
Author: Redazione Politica
Data : 2023-05-26 16:00:12
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