Sono iniziate stamattina, e si sono concluse alle 15,30, le operazioni per tagliare l’estremità della fune che si è spezzata il 23 maggio, nell’incidente del Mottarone, che ha provocato la morte di 14 passeggeri della cabina 3 della funivia di Stresa e il ferimento di un bimbo, Eitan, rimasto orfano e ora portato via in Israele, nel quadro di una disputa tra i nonni, da una parte, e gli zii con i quali il piccolo era andato a vivere in Italia.
Il compito di prelevare 30 metri di fune è stato dato ai vigili del fuoco, che in queste ore hanno rimosso il reperto. Si tratta di una procedura particolarmente delicata perché un taglio mal eseguito potrebbe portare all’allenamento dei trefoli che compongono il cavo e alla perdita di informazioni importanti.
La fune infatti è uno degli elementi fondamentali per dare un nuovo impulso alle indagini sulla strage. Oltre alle responsabilità di chi ha sistemato i “forchettoni” sui freni per disabilitarli, cosa che ha provocato la caduta nel vuoto della cabina, ora toccherà capire perché la fune si è spezzata, circostanza che nell’ambiente degli impianti a fune viene considerata rarissima.
Il prelievo della prova è stato deciso dal collegio di periti e consulenti, nominato da tribunale e procura di Verbania, legali dei 14 indagati e delle decine di parti lese, nell’ambito dell’incidente probatorio che dovrà stabilire le cause tecniche dell’incidente e che secondo i programmi dovrebbe concludersi a dicembre. Dopo il taglio, la fune sarà portata in un luogo riparato, togliendola così alle intemperie a cui è stata sottoposta in quasi quattro mesi, per quanto protetta da un nylon e cosparsa di antiossidante. Poi gli esperti decideranno dove portarla per essere analizzata.
Le indagini potranno fare un altro passo avanti quando sarà rimossa anche la cabina – il programma degli esperti lo prevede entro metà ottobre – e soprattutto il carrello con la testa fusa, che si ipotizza che possa essere il punto in cui la fune ha ceduto poiché è quello più a rischio e anche più difficile da controllare durante le manutenzioni.