I bollini blu di verifica sbarcano anche su Gmail con una nuova funzionalità pensata per la sicurezza e per dimostrare la legittimità di una mail appena ricevuta, soprattutto quando il mittente dichiara di appartenere a una determinata società o associazione. A differenza delle controverse spunte blu di Twitter, che ora indicano gli abbonati al servizio Blue e non necessariamente il legittimo proprietario di un’identità, su Gmail questa funzione potrà aiutare a evitare molti tentativi di scam e phishing. Ecco come funziona e cosa aspettarsi da questa novità.
Nei prossimi giorni potrà capitare di notare un simbolo nuovo a fianco del nome del mittente di una mail ricevuta su Gmail. Quando si riceverà un messaggio e il mittente avrà il bollino blu basterà fare clic oppure tap sulla piccola icona per aprire una finestra informativa che spiega come chi scrive sia effettivamente parte della società o l’associazione dichiarata. Il progetto fa parte dell’iniziativa Brand Indicators for Message Identification (BIMI) inaugurata nel 2020 che in passato ha già visto un’autenticazione simile anche dei loghi. “Un solido sistema di autenticazione e-mail aiuta gli utenti e i sistemi di sicurezza a identificare e bloccare lo spam e consente inoltre ai mittenti di sfruttare la fiducia del proprio marchio”, ha commentato Google in un post sul blog ufficiale.
Il bollino blu inizierà a diffondersi a partire dalla settimana prossima e sarà possibile richiederlo attraverso la suite Workspace di Google pensato appunto per società e organizzazioni, quindi per il momento non è ancora possibile richiedere il bollino da parte di una persona singola. Tuttavia, la novità è rivolta soprattutto alla grande platea di utenti privati, che avranno un’arma in più per insospettirsi quando riceveranno una mail senza bollino da parte di enti, società o organizzazioni molto note.
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di Diego Barbera www.wired.it 2023-05-04 08:43:39 ,