Google Voli, alias Google Flight, è uno dei servizi più popolari per la osservazione di biglietti per viaggiare in tutto il mondo e nelle scorse ore ha presentato una nuova interessante funzionalità che si pensa a chi vuole trovare più facilmente le tariffe più economiche possibili. Era già possibile impostare un filtro che proponeva un mix tra prezzi più bassi e maggiore praticità negli spostamenti, ma da ora si potranno ottenere direttamente i voli meno cari, spesso scendendo a compromessi non così inaccettabili.
Con la sua interfaccia pulita e minimalista e tante opzioni per personalizzare la osservazione, Google Voli si è ritagliata un ruolo sempre più importante nell’organizzazione dei viaggi fai da te. Lo strumento sviluppato dal colosso statunitense è ovviamente gratuito e non mette in vendita direttamente i biglietti, ma accorpa in un unico ambiente una lista proposte rimandando poi a siti ufficiali di compagnie aeree oppure portali di viaggio o rivenditori di pacchetti. Quando si cerca un volo si ottiene subito la proposta considerata migliore in base a parametri come costo, tempo, trasferimenti, scali e recensioni varie, inoltre il sistema impara a comprendere le preferenze dell’fruitore per risultati sempre più coerenti. L’ultima novità è quella del volo più economico in assoluto per chi cerca soltanto la tariffa meno cara, senza badare a più scali, cambi di aeroporto tra partenza e arrivo e così via.
La novità apparirà come un nuovo tab accanto a quello dei voli migliori e ordinerà le proposte, appunto, per prezzo. I compromessi per pagare di meno potranno essere differenti come soste più lunghe tra un volo e l’altro (magari sfruttando l’occasione per visitare la città) oppure ordinare i biglietti da più compagnie con un costo finale più basso. Tutto sarà spiegato facendo tap sul volo, così da farsi un’idea più precisa. Oltre al servizio di Google, tra le altre utilità molto popolari tra i viaggiatori seriali c’è anche l’app che può prevedere se il tuo volo sarà in ritardo, ben prima della comunicazione ufficiale da parte della compagnia aerea.
Leggi tutto su www.wired.it
di Diego Barbera www.wired.it 2024-10-17 09:47:00 ,