Il ministro degli Esteri Tajani: «Colpiti da come è stata condotta in tribunale. Finché non viene condannata per me è innocente. Non prendo posizioni politiche, rischierei di danneggiare il detenuto. Quando si negozia il silenzio è d’oro»
Antonio Tajani, ministro degli Esteri: sul caso Salis quali risultati avete ottenuto?
«Si sono mossi in tanti, il procuratore capo è andato a trovarla, sicuramente c’è stata una grande attenzione da parte delle autorità ungheresi: ma non dobbiamo dimenticare che sono più di 2.400 gli italiani detenuti nel mondo, noi seguiamo e diamo assistenza a tutti».
Come giudica l’atteggiamento del governo ungherese?
«Anche ieri a Bruxelles ho parlato con il ministro degli Esteri ungherese, abbiamo riscontrato una disposizione ad ascoltarci, stanno facendo tutte le verifiche che abbiamo chiesto sulla tutela della detenuta».
Sembra che la signora Salis, se ottenesse gli arresti domiciliari, potrebbe scontarli in Italia. Un accordo quadro europeo del 2009, su questo, dovrebbe essere automatico.
«Noi siamo stati colpiti dal modo in cui la signora Salis è stata tradotta in tribunale. Seguiremo il caso con il rispetto dovuto alle procedure della giustizia ungherese, ma sosterremo con attenzione e continuità la famiglia e gli avvocati».
Cosa pensa delle parole di Salvini, che ha detto che questa donna non può più fare l’insegnante?
«È una sua valutazione, io sono un garantista e sino a quando…
Author: Marco Galluzzo
Data : 2024-02-03 21:59:55
Dominio: www.corriere.it
Leggi la notizia su: Corriere.it – Politica
LEGGI TUTTO