Il rover Perseverance ha scoperto una roccia notevole nel suolo di Marte. Si tratta di una pietra a forma di sombrero, rinvenuta durante il sol – come vengono definiti i giorni marziani – numero 907 della sua missione spaziale.
La bizzarra roccia è stata identificata dalla telecamera Mastcam-Z nell’ambito di studi sulla cosiddetta Margin Carbonate Unit, una zona ricca di carbonati del pianeta rosso, vicino al cratere Jezero. Ufficialmente, la roccia è stata ribattezzata Middle Mountain e i geologi ritengono che abbia acquisito la sua forma a causa del processo di indurimento dello strato esterno causato dagli agenti atmosferici chimici (l’interno invece rimane più morbido). Con il tempo, la maggior parte della roccia si polverizza, mentre alcuni tratti delle pareti rimangono intatte.
Oltre a scattare fotografie, il rover ha analizzato la formazione utilizzando una tecnica nota come Libs (Laser Induced Breakdown Spectroscope) per valutarne la composizione. L’obiettivo è capire perché alcune parti della roccia si sono indurite mentre altre no. I risultati aiuteranno a determinare se il nucleo del “cappello” e le sue pareti sono composti da elementi diversi.
Dal suo arrivo sulla superficie del pianeta, la principale missione del rover Perseverance è stata quella di trovare segni di vita passata su Marte e studiare la geologia del pianeta. Attualmente, il team della Nasa responsabile del rover sta conducendo un’analisi dettagliata dei minerali della Margin Carbonate Unit. L’ipotesi è che la mineralizzazione di quest’area sia il risultato dell’interazione di un antico lago nel cratere Jezero.
I carbonati si formano attraverso reazioni chimiche che avvengono quando l’anidride carbonica interagisce con l’acqua allo stato liquido. Studiare la presenza e la composizione isotopica dei minerali nelle rocce intorno al cratere Jezero ci permetterà di dedurre i livelli passati di CO2 nell’atmosfera di Marte.
La roccia a forma di sombrero e le altre nella regione potrebbero inoltre conservare tracce di vita antica. Sulla Terra, gli organismi microscopici intrappolati durante il processo di formazione del carbonato si conservano a lungo e possono anche dare origine a formazioni note come stromatoliti, strutture stratificate che nascono dallo sviluppo di colonie microbiche in acqua ricca di minerali.
Leggi tutto su www.wired.it
di Jorge Garay www.wired.it 2023-10-02 15:25:22 ,