Ospina 6,5 – Il Venezia non si vede tantissimo, ma comunque si fa trovare pronto con un paio di parate e per il resto qualche tentativo di uscita dal basso, non senza rischi.
Di Lorenzo 6,5 – Si conferma su ottimi livelli, non solo nel tenere difensivamente ma anche nell’accompagnare l’azione. Nel primo tempo gli unici spunti del Napoli arriva quasi tutti dalle sue sovrapposizione, a volte molte interne.
Rrahmani 6,5 – Preciso, attento, spesso anche in anticipo quando il Napoli assedia la metà campo ed il Venezia sparacchia sulla punta. Bene anche in costruzione, anche se il Venezia non sempre alta la pressione.
Juan Jesus 6,5 – Viene infilato una sola volta, ma pare effettivamente subire un colpo al volto. Per il resto è reattivo in anticipo e nel finale riesce in qualche modo a contrastare il colpo di testa allo scadere.
Mario Rui 6 – Diverse imprecisioni e poca spinta, dando più che altro ampiezza a sinistra. Non una grande partita, condizionata poi anche da un giallo evitabile, ma tutto sommato non perde la calma nel finale.
Lobotka 7 – Il migliore probabilmente insieme ad Osimhen. Gestisce 95 palloni col 94% di precisione, spesso sotto pressione nel traffico centrale del Venezia, ma senza perdere mai la calma, spesso mandando a vuoto gli avversari e salvando anche un gol fatto sulla linea di porta. Nel finale Spalletti lo tiene in campo, anche quando il Venezia è imbottito di punte, ma tiene botta, recupera tanti palloni e fa partire l’azione del raddoppio.
Fabiàn 6 – Non ai suoi livelli dell’ultimo periodo. Qualche errore di troppo, ma chiude comunque col 92% di precisione su ben 104 tocchi, spesso però orizzontali scaricando le responsabilità sugli esterni perché cenrtralmente si ritrova ad affrontare un vero e proprio muro.
Politano 6 – Non una grande partita, combinando poco tecnicamente e nell’uno contro uno, ma a differenza di Insigne si riscatta con la giocata sul gol: ha il merito di pennellare l’assist per il colpo di testa di Osimhen. Spende tanto anche in non possesso e Spalletti lo richiama (dal 78′ Elmas sv)
Zielinski 6 – Il Venezia lo prende a uomo, l’ordine è di non fargli arrivare palla tra le linee o al massimo di seguirlo per anticiparlo. Costretto spesso a svariare, combina di più esternamente. Ha l’occasione su scarico di Politano, ma col sinistro calcia alto (dall’88’ Ghoulam sv)
Insigne 5,5 – Si accentra molto, finendo però nel traffico col Venezia che chiude i varchi centralmente. Si ritrova in tanti duelli fisici, che chiaramente perde, e tecnicamente prova a giocare in sicurezza ma i passaggi all’indietro portano gli avversari ad alzare subito la pressione (dal 78′ Mertens sv)
Osimhen 7 – Torna titolare ed è subito decisivo. Prende l’ascensore e di testa indirizza quasi con dolcezza il pallone sull’angolo lontano, capitalizzando uno dei pochi guizzi offensivi della squadra fino a quel momento. Non ha i 90 minuti dopo la lunga assenza, ma non si risparmia fino a quando sta in piedi (dall’88’ Petagna 6,5 – Tiene qualche pallone nel momento di massima spinta del Venezia, poi sul contropiedone finale segue la respinta e firma il 2-0)