L’ultima bugia, la più grande, così difficile da spiegare, ha portato Diana Biondi, 27 anni, fuoricorso alla triennale in Lettere moderne all’Università di Napoli, sul terrazzo di quel ristorante di Santa Maria di Castello chiuso da stagioni. Trentacinque minuti lontano dall’ateneo, due chilometri di salita affannata da abitazione sua, Somma Vesuviana. Dal terrazzo Diana, sorella maggiore e insicura di una famiglia piccolo borghese, papà impiegato Telecom, mamma casalinga, si è lanciata sul piazzale sottostante, il lato che si affaccia sul vallone.
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2023-04-16 09:42:00 ,www.repubblica.it