Sulla rottura tra Ambra Angiolini e Massimiliano Allegri interviene anche la figlia Jolanda

Soltanto questa mattina il settimanale Chi sganciava una bomba: la relazione tra Ambra Angiolini e Massimiliano Allegri è giunta definitivamente al capolinea. Secondo quanto riportato dal magazine di Alfonso Signorini, la crisi sarebbe iniziata poco prima del lockdown e l’attrice avrebbe provato fino alla fine a recuperare la relazione, senza però purtroppo riuscirci. Si parlerebbe addirittura di un tradimento da parte di lui, un’ipotesi solo accennata che però ora viene suffragata dalle parole della figlia della Angiolini, Jolanda, avuta dal precedente compagno Francesco Renga.

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A scatenare l’ira della giovane è stata la consegna alla madre del tapiro d’oro di Striscia la Notizia, il primo della sua carriera. Riprendendo le indiscrezioni che si sono susseguite per tutta la giornata, secondo cui Massimiliano Allegri sarebbe del tutto scomparso dalla vita dell’attrice, Valerio Staffelli ha raggiunto l’attrice con queste parole: “Si è smarcato sulla fascia. Cos’è successo?”. Una domanda indiscreta alla quale Ambra ha risposto più volte: “Non lo so“. Ma, consegnandole il Tapiro, Staffelli la rincuora: “Lui non la lascerà mai sola”. E l’ex volto di Non è la Rai ci scherza su: “Diciamo che almeno il Tapiro in dimora a Milano entra…”.

A questo punto però, tramite le Instagram Stories è intervenuta la figlia Jolanda, piuttosto arrabbiata: “Oggi la mia mamma ha ricevuto un Tapiro in seguito alla pubblicazione di vari articoli sulla fine della sua relazione, ma il motivo non mi è chiaro”. Subito sopra, la ragazza ha riportato lo screenshot in cui viene descritto il significato del Tapiro d’oro, ovvero un premio consegnato a “personaggi noti che si sono distinti per comportamenti considerati riprovevoli o perdenti“.

Ambra Angiolini Allegri: :”Si è fidata di chi l’ha tradita”

Giustamente, quindi, ha continuato: “So bene che, in quanto personaggio pubblico, secondo alcuni è giusto che la sua vita, anche quella privata, venga sbandierata ai quattro venti, ma è davvero necessario infierire? Perché venire da lei a Milano? Perché non andare a Torino?”. Ma soprattutto, e qui arriva la parte interessante, Jolanda ha fatto a quel punto riferimenti a fatti poco piacevoli: “Perché si è fidata della persona con cui stava e con cui ha condiviso quattro anni della sua vita?! Ed Anche se, questa persona, alla fine si è rivelata diversa, la colpa è di chi si fida o di chi tradisce la fiducia e tradisce in ogni senso possibile? Cosa c’è di riprovevole o “perdente” nel fidarsi e nell’amare? Quando si gioca, si sta al gioco, sono d’accordo, ma questo non mi sembra il caso”.

Quindi Jolanda ha concluso: “Ditemi quello che volete, che sono pesante, che non so scherzare, che faccio questioni su problemi inesistenti, che i problemi veri sono altri, ma a me non fa ridere. La sofferenza delle altre persone non mi diverte. E sì, mi sento di dirlo perché c’è di mezzo la mia mamma, ma lo penso a prescindere”. Parole dure ma pronunciate da qualcuno che sicuramente è al corrente del dolore che sta dietro quello che a noi sembra semplice gossip, dolore che forse più spesso dovremmo ricordarci di rispettare.