Il raggio d’azione di Mario è ampio. Al leggendario idraulico sono state dedicate una figurina Lego, un marchio di abbigliamento, dei cereali e uno sketch del Saturday Night Live. I fan sono ossessionati da chi lo doppierà e dalle dimensioni del suo fondoschiena. È un ometto imbranato con un atteggiamento positivo e che urla sempre e solo cose come “Mamma mia” e “Wahoo!” Per Nintendo, Mario è il candidato migliore per testare i limiti dell’azienda. In qualità di personaggio più iconico di Nintendo, in termini di catalogo e notorietà, è essenzialmente una mascotte: “È simpatico, carino e avventuroso – sottolinea Bowser –. Una delle cose più importanti di Mario è la sua accessibilità“.
Questa accessibilità è stata una delle cose che Nintendo ha tenuto presente durante lo sviluppo di Super Mario Bros. Wonder. Il gioco ha un’impostazione familiare. Mario, Peach e i loro amici stanno visitando una nazione vicina, il Regno dei Fiori, quando Bowser (il personaggio del videogioco, non il presidente di Nintendo) arriva a portare scompiglio nel loro mondo floreale. Per sconfiggere Boswer, i giocatori devono raccogliere i semi meraviglia a cui fa riferimento il titolo del gioco.
Wonder è il tentativo di preparare Mario per il futuro. Il film di quest’estate e il Super Nintendo World sono stati concepiti per avvicinare nuove persone al gioco, e l’azienda ha voluto che l’ultimo capitolo del franchise fosse adatto a chiunque, anche a chi non ha mai impugnato un joycon prima d’ora: “È stata una cosa particolarmente importante per quanto riguarda Super Mario Bros. Wonder, perché c’è una miriade di nuove persone che stanno scoprendo Mario per la prima volta e ora vogliono provarlo in un videogioco“. Wonder è un gioco per i fan nuovi e quelli vecchi, molti dei quali ora giocano con i propri figli.
Il titolo offre 12 personaggi tra cui scegliere. Cinque di questi – quattro Yoshi e Nabbit – non subiscono danni e rendono più facile per i giocatori inesperti superare alcuni dei livelli più difficili. La modalità cooperativa, disponibile sia offline che online, consente inoltre ai giocatori di collaborare per completare il gioco.
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di Megan Farokhmanesh www.wired.it 2023-10-24 04:40:00 ,