La Superluna blu del 2023 sta per mostrarsi. L’astronomia è costellata di eventi unici e irripetibili, comete che passano una volta ogni 40mila anni, transiti planetari di fronte al disco solare che si ripetono solo una volta ogni secolo e mezzo, allineamenti unici che potreste vedere una sola volta nella vita. Supernovae, meteore, impatti di asteroidi. Insomma, il cielo offre una moltitudine di eventi, senza bisogno di crearne di nuovi. Eppure negli ultimi anni ogni occasione sembra buona per presentare la Luna in modo diverso e creare così nuovi eventi astronomici. La Luna rosa, la Luna del raccolto, la Luna del lupo: spesso questi nomi che sentiamo nominare sono un riflesso sbiadito dei nomi dati dai nativi americani ai normali pleniluni. Diversa è la storia per la Superluna Blu del prossimo 31 agosto 2023, in cui si sovrappongono due diversi fenomeni scientifici, ossia l’ellitticità dell’orbita lunare e il modo con cui contiamo i giorni nel calendario.
Cos’è la Superluna
La Luna, come tutti i corpi orbitanti, si trova su un’orbita ellittica, non circolare, attorno alla Terra. A onor del vero la sua orbita non è molto schiacciata: il punto di massimo avvicinamento alla Terra, il perigeo, è a circa 360mila chilometri di distanza dalla superficie del nostro pianeta. Il punto di massimo allontanamento, l’apogeo, avviene invece a circa 406mila chilometri. Insomma, la distanza tra perigeo e apogeo è di appena 45mila chilometri, poco più della lunghezza dell’equatore terrestre. In ogni caso questa differenza esiste, e pertanto ci sono momenti in cui la Luna si trova più vicina alla Terra e appare quindi leggermente più grande e luminosa, e altri in cui si trova più lontana e appare leggermente più piccola. Se il perigeo e l’apogeo capitano in concomitanza con la Luna Piena si parla rispettivamente di Superluna e Microluna.
Cos’è la Luna blu
In un anno ci sono 12 mesi. Siamo abituati a questo fatto, ma in effetti non è così scontato. Perché non 10 o 15 o 40? La risposta sta proprio nella Luna, perché ogni anno ci sono 12 lune piene e pertanto 12 mesi lunari. Il mese lunare però dura un po’ meno del mese del calendario, circa 29 giorni e mezzo. Esiste pertanto uno scarto fino a due giorni e mezzo tra il mese del calendario e il ciclo di fasi lunari. Ecco perché ogni mese la Luna piena cade in un giorno diverso rispetto al mese precedente. Ogni 2,7 anni, questo scarto porta a un plenilunio in più e quindi a un anno in cui la Luna piena avviene 13 volte invece che 12. Ciò significa anche che ci sarà un mese di quell’anno con due pleniluni. Il 2023 è uno di questi anni e agosto è il mese incriminato. La prima Luna piena è avvenuta il 1 agosto e pertanto la seconda 29 giorni e mezzo dopo, nella notte del 31 agosto. La seconda luna piena di uno stesso mese prende il nome di Luna blu, ma il suo colore è sempre quello bianco grigiastro della Luna.
Leggi tutto su www.wired.it
di Luca Nardi www.wired.it 2023-08-25 09:03:30 ,