Donald Trump voleva tornare a Capitol Hill il 6 gennaio 2021 durante l’assalto dei suoi sostenitori al Campidoglio Usa. Lo ha detto l’ex assistente del capo dello staff della dimora Bianca, Cassidy Hutchinson, nella sua testimonianza alla commissione della Camera. Il secret service inizialmente cercò di trovare un modo per riportare il presidente al Campidoglio ma poi decise che non era il caso.
«Sono il presidente, cazzo, portatemi là», è sbottato Trump con il capo della sua sicurezza, Bobby Engel, afferrando lui stesso il volante nella ’Beast’, l’auto blindata presidenziale. A un certo punto il presidente ha anche afferrato per le spalle l’uomo e poi lo ha lasciato andare.
«Pence meritava di essere impiccato»
Lodata per il suo «coraggio» dal presidente della Commissione, il democratico Bennie Thompson, Hutchinson ha confermato anche alcune delle affermazioni più inquietanti fatte da Trump, fornendo anche nuovi e clamorosi elementi. L’ex presidente, le fu riferito da Meadows, pensava veramente che il suo vice Mike Pence «meritasse» di essere impiccato, come urlava la folla che si apprestava ad assaltare Capitol Hill, per essersi rifiutato di invalidare l’elezione di Joe Biden.
Hutchinson ha anche riferito di un altro eloquente segnale dello stato mentale di Trump: è stato quando la donna ha raccontato di come l’ex presidente scagliò contro un parete il piatto sul quale stava pranzando, dopo avere appreso delle parole del suo allora ministro della Giustizia, William Barr, che dichiarò all’Associated Press che non erano state trovate prove di brogli e che le elezioni del novembre del 2020 si erano svolte regolarmente.
L’avvocato della dimora Bianca: «Saremo accusati di ogni crimine possibile»
Trump inoltre, secondo la testimonianza, sarebbe stato avvertito delle conseguenze di un suo intervento a Capitol Hill il 6 gennaio 2021: «Saremo accusati di ogni crimine possibile, avrebbe avvertito l’allora avvocato della dimora Bianca Pat Cipollone contro l’ipotesi che Donald Trump marciasse con i suoi fan sul Capitol.
Trump smentisce tutto tramite il suo social
Poco dopo, attraverso il “suo” social media Truth, è arrivata la risposta dell’ex presidente Usa, che si è scagliato contro la Hutchinson: «La conosco appena». L’ex presidente ha accusato l’ex assistente del capo dello staff della dimora Bianca di essere una «falsa totale» e una «delatrice». Trump ha attaccato anche la commissione, definendola «kangaroo commission», una farsa.