Perché leggere questo articolo? Il premier del Portogallo, Antonio Costa si è dimesso per un caso di omonimia. Può sembrare uno scherzo, ma non fa ridere. Ogni volta che un politico viene fatto dimettere prima della sentenza è un piccolo golpe.
Beato chi crede nella giustizia, perchè sarà giustiziato. La storpiatura del Discorso della Montagna è quanto mai attuale per la vicenda di un politico che fino a ieri era considerato il Messia dalla sinistra europea. Il premier del Portogallo, Antonio Costa si è dimesso per un caso di omonimia. Può sembrare uno scherzo, ma non fa ridere, anzi. Vale per il Portogallo come per l’Italia, per la sinistra come per la destra: ogni volta che un politico viene costretto a dimettersi senza una sentenza di condanna definitiva è un piccolo golpe.
La giustizia in Portogallo riesce a essere peggiore di quella italiana
L’Antonio Costa che compare nella trascrizione che ha messo a soqquadro la politica portoghese non è Antonio Costa, Primo ministro del Portogallo. Avete letto bene: i giudici hanno scritto male la trascrizione fondamentale del caso di presunta corruzione che ha portato alle dimissioni dell’intero esecutivo portoghese. Domenica 12 novembre, un pm portoghese ha ammesso che al nome “Antonio Costa”, tirato in ballo dalle udienze per lo scandalo di corruzione, nelle trascrizione è venuta meno la parola “Silva“.
Nel registro degli indagati non sarebbe quindi dovuto comparire il premier, ma il ministro…
Author: Stefano Marrone
Data : 2023-11-13 16:12:58
Dominio: www.true-news.it
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