Debutta anche in Italia la nuova tab video su LinkedIn, che porta in modo accessibile e semplificato una serie di contenuti multimediali di vario tipo sul popolare portale dedicato al mondo del lavoro. I filmati a disposizione spaziano dal mondo professionale a divagazioni anche più leggere e divertenti e non manca il supporto dell’intelligenza artificiale per una personalizzazione dell’esperienza più mirata sui propri interessi.
LinkedIn ha calcolato come i video stiano generando fino a 1,4 volte più coinvolgimento rispetto ad altri formati ed è stato quindi quasi un passo inevitabile quello di dedicare loro una sezione apposita. A livello grafico, la nuova tab che apparirà nell’interfaccia della barra di navigazione dell’app anche in italiano: facendo tap, si aprirà una sezione popolata di brevi (massimo 120 secondi) filmati verticali e con sottotitoli che rimandano visivamente subito a formati molto popolari come i video di TikTok oppure i Reel di Instagram o gli Shorts di YouTube. Nel caso di LinkedIn, però, non ci saranno balletti o gag, ma principalmente contenuti che gravitano attorno al mondo del lavoro, quindi su competenze e nuove metodologie professionali, approfondimenti vari con punti di vista e opinioni di voci autorevoli, consigli sulla crescita personale, curiosità su cultura aziendale, ma anche clip meno istituzionali per esempio sui dietro le quinte.
L’intelligenza artificiale imparerà a conoscere l’fruitore giorno dopo giorno e si occuperà di personalizzare gradualmente l’esperienza sull’app da 1 miliardo di iscritti, proponendo contenuti sempre più aderenti alle proprie preferenze all’interno del feed dedicato. “LinkedIn è diventato il luogo dove professionisti, ceo e aziende condividono conoscenze e informazioni utili a navigare un mondo del lavoro in continua evoluzione – ha commentato Michele Pierri, Senior Managing Editor di LinkedIn Notizie Italia. – L’introduzione della nuova funzionalità video, disponibile ora anche in Italia, allarga le possibilità per farlo, offrendo uno spazio dedicato per i contenuti in un formato che sta registrando una crescita costante“.
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di Diego Barbera www.wired.it 2024-11-21 13:00:00 ,