«La scelta del cdm il primo maggio era una mano tesa, mi sarei aspettata un ‘bravi’» dice la premier che annuncia il taglio del cuneo fiscale al 7% sotto i 25 mila euro
È in corso a Palazzo Chigi l’incontro tra governo e sindacati
sul decreto lavoro che andrà all’esame del Consiglio dei ministri il primo maggio alle ore 11. La premier Giorgia Meloni, i ministri dell’Economia Giancarlo Giorgetti, e del Lavoro, Marina Calderone (insieme ai sottosegretari alla presidenza del consiglio Alfredo Mantovano e Giovanbattista Fazzolari) illustrano il provvedimento ai leader di Cgil, Cisl, Uil e Uig (Maurizio Landini, Luigi Sbarra, Pierpaolo Bombardieri e Paolo Capone).
«Un Cdm convocato il primo maggio per tagliare il costo del lavoro non è una mancanza di rispetto . È un segnale e mi sarei aspettata un `bravi´. Era un modo per dire `ci siamo e ci siamo tutti´, una mano tesa, un tentativo di dialogare e di lavorare insieme, perché sul taglio del cuneo fiscale credo che siamo d’accordo» ha dett0 Giorgia Meloni, a quanto si apprende, nel corso dell’incontro con i sindacati facendo riferimento alla polemica con il segretario Landini.
Author: Redazione Online
Data : 2023-04-30 18:58:02
Dominio: www.corriere.it
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