Il merito di questi risultati è di una retroilluminazione full array local dimming suddivisa in 576 zone (il doppio rispetto al modello dell’anno scorso) con i mini led che vengono controllati in 4096 step ciascuno. Il tutto è ben supportato dal processore quad-core Arm Cortex-A73 con 3 GB di ram e gpu Mali-G52. Il chipset gestisce piuttosto bene anche l’upscaling dei contenuti, almeno quelli che partono dal full hd (mentre sono inguardabili quelli in sd). In questi casi il sistema cede qualcosa in nitidezza ma è un parametro che può essere gestito intervenendo manualmente nel menu di riferimento.
Molto bene la gamma cromatica e decisamente apprezzabile il pre-set della modalità cinema che restituisce una calibrazione ottimale non solo nei colori ma anche nella luminosità. Luminosità che è uno dei plus di questo Tcl 65C845, specialmente con i contenuti in hdr10+ e Dolby Vision anche con il supporto IQ che adatta dinamicamente la luminosità in base alla stanza dove è posizionato il televisore. La luminosità di picco supera infatti i 2000 nit.
La tecnologia Motion Clarity Pro a 144 Hz gestisce al meglio le scene dinamiche evitando qualsiasi tipo di problemi di scia, ma sono soprattutto le due connessioni hdmi 2.1 che arrivano fino a 240 Hz per i contenuti delle console ad offrire una soddisfacente esperienza per i videogiocatori.
Qualità del suono
Anche qui il risultato non tradisce le aspettative, almeno vista la collaborazione con Onkyo che ha ottimizzato per questo televisore un efficace sistema 2.1 con due speaker da 20 W e un woofer separato anch’esso da 20 W. L’audio si diffonde bene nella stanza e il processore seleziona automaticamente il Dolby Atmos o il Dts. Validi e semplici da utilizzare i pre-set dedicati alla parte audio, con una resa molto interessante specialmente dei contenuti musicali.
Esperienza d’uso
L’interfaccia ormai collaudata di Android Tv, versione 11, è una certezza per gli utenti sia nella gestione dei contenuti sia nella personalizzazione. Non è neppure più necessaria la registrazione preventiva ai servizi Tcl per utilizzare il televisore e nel complesso tutto funziona come previsto e attesto.
Una nota meno positiva riguarda invece il telecomando che appare qualitativamente inferiore rispetto al tv. Non solo forma e materiali sono piuttosto basici, ma manca anche l’illuminazione dei pulsati e l’ergonomia potrebbe essere migliore (come nel caso del tasto dedicato alle sorgenti). Sorprendente invece l’accensione del televisore da stand-by, praticamente immediata.
Conclusioni
Il Tcl 65C845 è un televisore “smart” in tutti i sensi, capace di offrire un ottimo rapporto prezzo-prestazioni in una fascia di prezzo ragionevole per chi punta alla qualità visiva su dispositivi di grandi dimensioni. Il 65 pollici è forse la misura ideale per assicurare un’esperienza immersiva ma anche un posizionamento gestibile considerando le dimensioni medie degli appartamenti. Il pannello Mini Led è davvero luminoso e molto validi sono i pre-set, soprattutto quello dedicato al cinema. Le sbavature sono trascurabili e il prezzo di listino di 1299 euro lo rende piuttosto appetibile. Con il 55 pollici si scende anche sotto i 1000 euro.
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di Mark Perna www.wired.it 2023-08-29 12:00:00 ,