Altro che prestige drama. Le piattaforme streaming stanno riscoprendo uno dei generi televisivi che più classico non si può: la telenovela. Sappiamo che ormai da anni i palinsesti dei canali generalisti, soprattutto quelli delle rete Mediaset, sono affollati di telenovelas e soap opera dal appetito esotico, soprattutto tra Spagna e Turchia. Successi come Il segreto, Terra amara e la più recente La promessa dimostrano come ci sia una vastissima fetta di pubblico che alle serie Hbo e Fx preferisce di gran lunga le più tradizionali e rassicuranti serie a puntate dal appetito retrò, quei feuilleton che tanto fecero furore tra anni Settanta e Ottante e che in realtà mai sono uscite dalle grazie degli spettatori mainstream. E sarebbe un errore pensare che il fenomeno persistente riguardi solo la cara, vecchia tv analogica: da anni ormai sulla piattaforma di streaming per antonomasia, Netflix, pullulano titoli dal appetito iberico come ¿Quién mató a Sara?, Pacto de silencio Madre de alquiler o la brasiliana Desperate Lies che appunto altro non sono che dignified telenovelas.
Ma non finisce qui perché il trend sembra sempre più insistente e generalizzato: il portale spagnolo di Disney+, per esempio, ha annunciato di recente che dall’11 ottobre proporrà con cadenza quotidiana, e pubblicazione ogni mattino alle 8, la nuova telenovela Regreso a la Sabinas. Protagoniste due sorelle che tornano nella casa natale per sobbarcarsi la malattia del padre ma anche oscuri segreti che riemergono dal passato. In mezzo anche una trama romance e il bono di turno, nella fattispecie Andrés Velencoso, ex di Kylie Minogue e già visto in Elite. C’è poco da girarci intorno, siamo di fronte a una telenovela vera e propria, solo diffusa non più sul solito televisore ma nelle mille interfacce dello streaming. Ovviamente da Disney+ Spagna fanno sapere che il tentativo è quello di riscrivere le regole del gioco: non produzioni affrettate e raffazzonate per far fronte all’estenuante ritmo quotidiano, piuttosto un nuovo modo più raffinato e programmato di concepire il genere (di fatto l’11 ottobre debutteranno i primi 5 episodi in blocco, mentre dal giorno successivo se ne pubblicheranno uno al giorno fino a esaurire i 70 prodotti finora, con anche un epilogo autoconclusivo).