Unipol si prepara a fare concorrenza a Telepass sul telepedaggio autostradale in Italia, lanciando il suo nuovo sistema Unipolmove. La compagnia di assicurazioni bolognese ha sfruttato il recente rincaro sugli abbonamenti Telepass, per entrare nel mercato con un nuovo dispositivo, che consentirà sia il pagamento automatico dei pedaggi, sia altri servizi legati alla mobilità.
Dal 1997, anno di lancio del servizio di telepedaggio introdotto dal gruppo Autostrade, Telepass è stato il solo operatore in Italia per gli automobilisti. Fino a oggi, l’unica alternativa era il sistema offerto dalla società tedesca Dkv euro service, ma solo per i mezzi pesanti. Unipol vanta circa 10 milioni di clienti e della sua prima posizione nella fornitura di polizze Rc auto in Italia.
La sottoscrizione a Unipolmove sarà gratuita per i primi sei mesi di abbonamento, per poi costare un euro al mese. L’azienda punta così sul mercato con un costo pari alla metà rispetto all’attuale canone Telepass, arrivato a quasi 22 euro l’anno, dopo l’aumento annunciato il 6 aprile 2022. Inoltre, acquistare un secondo dispositivo costerà cinquanta centesimi al mese, per un totale complessivo di 18 euro all’anno.
In base alle informazioni fornite da Unipol, il sistema è già utilizzabile in gran parte delle autostrade italiane, tranne nel Veronese e in Sicilia, dove è ancora in corso di attivazione. Oltre a permettere di saldare il pedaggio in autostrada senza fare code ai caselli, secondo una nota della compagnia assicurativa riportata da Ansa, Unipolmove potrà essere usato per di pagare multe, bollo auto, parcheggi in ztl e anche i rifornimenti. Disponibile anche la funzione pay-per-use, con un costo di attivazione di 10 euro, ma nessun costo di abbonamento se non si utilizza il dispositivo per un mese.
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di Kevin Carboni www.wired.it 2022-04-12 13:16:40 ,