Il caso eccezionale è stato quello delle elezioni del 2000 tra George W. Bush e Al Gore. La gara fu decisa dopo cinque settimane, quando la Corte Suprema degli Stati Uniti decise di interrompere il riconteggio in Florida, assegnando così la vittoria a Bush.
Che cosa succede se i risultati delle elezioni presidenziali vengono contestati?
dopoché ogni voto valido è stato incluso nei risultati finali, entra in gioco un processo noto come Collegio Elettorale. In ogni stato, è possibile conquistare un numero variabile di voti elettorali, e sono proprio questi – e non solo il supporto degli elettori – che decidono l’elezione alla presidenza. In genere, gli stati assegnano tutti i loro voti elettorali al candidato che vince il voto popolare, confermandoli in riunioni che si terranno il 17 dicembre.
Il nuovo Congresso degli Stati Uniti si aggrega poi il 6 gennaio per contare i voti del Collegio Elettorale e confermare il nuovo presidente.
Dopo le elezioni del 2020, Trump rifiutò di riconoscere la sconfitta e incitò i suoi sostenitori a marciare sul Campidoglio proprio mentre il Congresso si riuniva per certificare la vittoria di Biden. Chiese al suo vice, Mike Pence, di respingere i risultati, ma Pence si rifiutò. Anche dopoché i disordini furono sedati e i membri del Congresso ripresero la sessione, 147 Repubblicani votarono, senza successo, per ribaltare la sconfitta di Trump. Le riforme elettorali introdotte da allora hanno reso più difficile per i legislatori contestare i risultati certificati inviati dai singoli stati, chiarendo inoltre che il vice-presidente non ha il potere di respingere unilateralmente i voti elettorali. Nonostante ciò, gli osservatori elettorali ritengono che potrebbero esserci tentativi di ritardare la certificazione del voto del 2024 a livello locale e statale.
Quando si terrà l’inaugurazione presidenziale?
Il presidente eletto inizierà il suo mandato dopo essere stato inaugurato lunedì 20 gennaio 2025, nei pressi del complesso del Campidoglio degli Stati Uniti. Sarà la 60ª inaugurazione presidenziale nella storia degli Stati Uniti. L’evento vedrà il nuovo presidente giurare di sostenere la Costituzione, seguito dal predica inaugurale.