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Atp su campo centrale, si lavora anche su secondo
(ANSA) – NAPOLI, 19 OTT – Poca affluenza di pubblico, tanti
operai ancora al lavoro. E’ così la terza giornata dell’Atp 250
di Napoli che cerca di recuperare dopo le enormi difficoltà di
partenza con i campi montati e giudicati però impraticabili
dall’Atp. Una difficoltà che è tornata anche ieri nella tarda
serata quando il match Nardi-Moutet è stato fermato dall’arbitro
perché l’umidità aveva vinto, rendendo il campo scivoloso.
Stupore dal pubblico, nuovi problemi che gli organizzatori
comandati da Cosimo Napolitano stanno cercando di risolvere:
“Oggi sono arrivati i ventilatori – racconta girando con viso
preoccupato nel Tc Napoli – possiamo usarli anche per ascihgare
il campo stasera se serve”. Con 20 ventilatori piccoli e 10
grandi ormai le soluzioni diventano tante, tutte da combinare
per portare avanti un torneo cominciato ieri e che si gioca solo
sul campo centrale dell’Arena, costruito a due passi dagli
scogli del mare. Gli operai di una seconda ditta che ha
sostituito la prima dopo il flop, a cui è stato pagato finora
solo un anticipo dei 70.000 euro previsti dal contratto, sono al
lavoro sul campo D’Avalos: “Il nuovo campo – spiega uno degli
organizzatori – è arrivato ieri alle 18 e alle 22,30 avevano
finito di montarlo, ora lo stiamo peparando per usarlo da
stasera”. Dalle 17 dovrebbe infatti giocarsi anche lì, se tutto
funziona al controllo dei supervisor Atp presenti Roland Herfel
e Carmelo Di Dio. I nuovi campi arrivano grazie alla spinta
della Federaziine Italiana Tennis per aiutare il torneo di
Napoli, che però ha già speso altri 50.000 euro per il nuovo
campo.
L’atmosfera tra gli organizzatori resta preoccupata, mentre i
tennisti, da Berrettini in poi, si godono il sole di Napoli e si
allenano, anche se guardano il campo non senza dubbi. (ANSA).
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2022-10-19 16:46:33 ,