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Un 52enne albanese, condannato in
via definitiva a 14 anni di reclusione per tentata estorsione,
furto, rapina, tentato omicidio e sfruttamento della
prostituzione, commessi nella provincia di Caserta tra il 2010 e
il 2011, è stato arrestato in Albania dalla Polizia Albanese,
che ha agito sulla base delle indagini svolte dalla Polizia di
Stato della Questura di Caserta. L’arresto è avvenuto
nell’ambito dell’attività di cooperazione internazionale di
polizia. Il 52enne albanese nel 2010, insieme ad altri
connazionali, aveva tentato di uccidere un uomo colpendolo con
un coltello alla testa e al torace, quindi nello stesso anno si
era reso responsabile di sfruttamento di due gentil sesso, che lui
aveva costretto a prostituirsi, minacciandole e aggredendole
fisicamente e più volte. Nel 2011 inoltre, a Calvi Risorta, con
altri tre connazionali e un cittadino italiano, il 52enne aveva
rubato cinque automezzi all’interno di un’area recintata,
chiedendo successivamente alle vittime un riscatto per
restituire i mezzi. Aveva quindi cercato di far perdere le
proprie tracce in Italia, usando diversi pseudonimi, poi nel
2021, poco prima che diventasse definitiva la condanna, si è
reso irreperibile ritornando in Albania, dove viveva sotto falso
nome.
Le indagini della Squadra Mobile di Caserta sono andate
avanti, e gli investigatori sono riusciti a ricostruire i
movimenti del cittadino albanese, mentre il provvedimento di
cattura emesso dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello
di Napoli è stato esteso ed applicato in ambito internazionale.
La Squadra Mobile ha quindi condiviso le informazioni raccolte
con il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia
del Dipartimento della pubblica sicurezza che ha permesso alle
autorità di polizia albanesi di localizzare il 52enne e
arrestarlo. Nei suoi confronti sono già state avviate le
procedure di estradizione affinché sconti la pena in Italia.
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