“Terremoto, terremoto. Una scossa è attesa in 15 secondi. Cercare riparo”. In quindici secondi si possono fare poche cose, certo, ma importanti. “Ripararsi in un luogo sicuro nel proprio appartamento o allontanarsi dagli edifici se ci si trova all’aperto” elenca Aldo Zollo, professore di geofisica, sismologia ed elaborazione dei segnali all’università di Napoli.
L’early warning
I sistemi di “early warning”, o allerta precoce dei terremoti, sono il suo pane da parecchi anni.
[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2023-02-07 18:16:37 ,www.repubblica.it