Terremoto Ischia, ordinanza per la ricostruzione delle aziende – Campania

Terremoto Ischia, ordinanza per la ricostruzione delle aziende – Campania

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Nuove disposizioni per gli indennizzi


(ANSA) – ROMA, 31 AGO – Nel corso di una conferenza on line
tenutasi oggi pomeriggio il il Commissario Straordinario per la
ricostruzione post sisma a Ischia Giovanni Legnini ha presentato
l’ordinanza per la ricostruzione dedicata alle imprese che
subirono danni nel terremoto del 21 agosto 2017. Il
provvedimento, elaborato anche dopo gli incontri avuti con i
sindaci isolani, prevede gli indennizzi per le imprese che hanno
perso fatturato e/o reddito, l’eliminazione della fideiussione
per ottenere i contributi per la ricostruzione prevista in
precedenza, contributi una tantum per delocalizzare gli immobili
e le attività danneggiate dal sisma e rimborsi in favore delle
attività già delocalizzate, ristori per il riacquisto di beni
strumentali e scorte danneggiati dal sisma, e l’autorizzazione a
stipulare un accordo con il Microcredito per il sostegno alle
imprese.
   
L’ordinanza, il cui testo è consultabile sul sito del
commissariato alla ricostruzione, integra e innova le
disposizioni di indennizzo alle imprese che hanno perso il
fatturato, elevandone il relativo contributo al 90%, e
raddoppiando il limite massimo concedibile, da 50 mila a 100
mila euro. Per i danni a beni strumentali, scorte o altri beni
mobili si prevede – tra l’altro – un indennizzo quasi integrale.
   
Inoltre, l’obbligo della fideiussione, previsto dalla precedente
ordinanza e considerato un ostacolo per gli operatori economici,
viene sostituito dall’obbligo di presentare la manifestazione di
volontà, ai sensi dell’articolo 9 dell’ordinanza 17/2022. Per le
delocalizzazioni temporanee sono previsti indennizzi forfettari
per chi ha già riavviato o intende riavviare l’attività
utilizzando altri immobili. Le misure sono estese a quelle
imprese costrette a sospendere la propria attività perché
ricomprese nella zona rossa, benché non danneggiate. Riguardo
alla manifestazione di volontà, come già preannunciato dal
Commissario nei giorni scorsi, i termini sono prorogati al 30
settembre. (ANSA).
   

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