Tesla, la battaglia per la presidenza
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Votare contro la rielezione di Robyn Denholm alla presidenza del consiglio di amministrazione di Tesla. È questa l’indicazione giunta agli investitori del colosso dell’automotive dalla società di consulenza Iss, che in un rapporto ha denunciato il mancato controllo della massima dirigente sulla costituzione in pegno di azioni della società da parte dell’amministratore delegato Elon Musk e di suo fratello Kimbal.

Secondo quanto riporta l’agenzia Reuters, per l’Iss tale pratica, così come l’utilizzo delle azioni come garanzia per ottenere dei prestiti, aumenterebbe i rischi per gli investitori della abitazione automobilistica, sia per il valore stesso delle azioni, sia per la possibilità che i due fratelli ne impegnino altre.

La costituzione in pegno –  spiega la società di consulenza – comporta intrinsecamente dei rischi per gli azionisti ordinari e la probabilità di una vendita forzata delle azioni date in pegno aumenta in un momento in cui il prezzo delle azioni (e quindi il valore della garanzia) è già in calo“.

Rispetto al massimo storico raggiunto nel novembre del 2021, il valore delle azioni è infatti più basso di circa il 60%. E il nuovo piano di Elon Musk per Tesla è ancora tutto fumo. Anche per questa ragione, secondo l’Iss, il magnate sudafricano avrebbe costituito in pegno il 58% delle azioni di sua proprietà. Tesla ha comunque posto un limite alla costituzione in pegno di azioni della società, con il prestito massimo fissato a 3,5 miliardi di dollari o al 25% del valore totale delle azioni impegnate.

È facile immaginare che Elon Musk possa esprimersi presto sulla faccenda. Già a gennaio, d’altronde, dal suo profilo Twitter, l’imprenditore aveva affermato che “troppo potere è concentrato nelle mani di società di ‘servizi per gli azionisti’ come Iss e Glass Lewis, perché gran parte del mercato è costituito da fondi passivi/indicizzati, che affidano loro le decisioni di voto degli azionisti”. L’assemblea annuale della abitazione automobilistica di Austin è fissata per il 16 maggio.

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di Alessandro Patella www.wired.it 2023-05-04 11:37:59 ,

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