di Paolo Armelli
Ebbene sì, presto potremo vedere sullo schermo un film su Tetris. Il famoso videogioco inventato dal programmatore russo Aleksej Leonidovič Pažitnov nel 1984 sarà infatti presto oggetto di un adattamento cinematografico che ne celebrerà la storia e il successo. In realtà le riprese della pellicola sono terminate già la scorsa primavera e nelle scorse settimane è stato annunciato che il progetto è stato acquisito dalla piattaforma streaming Apple Tv+ che lo distribuirà prossimamente in tutto il mondo. Nel frattempo emergono interessanti dettagli sulla sua trama.
Al contrario di quanto si possa credere, infatti, il film non riguarderà le dinamiche del gioco in sé, con tutti i suoi blocchetti che si devono incastrare alla perfezione, bensì riguarderà la vicenda che ha portato alla creazione del gioco stesso. La trama ruoterà attorno a Henk Rogers, che sarà interpretato da Taron Egerton (Kingsman, Rocketman) ed è stato una delle figure cruciali per lo sviluppo e il successo di Tetris. In realtà si tratterà di una storia a metà strada tra The Social Network e un thriller geopolitico, in quanto l’acquisizione dei diritti del gioco si è intrecciata con le alterne vicende della stessa Guerra fredda.
A spiegare la natura bizzarra della vicenda è il produttore Matthew Vaughn: “Quando mi hanno mandato la sceneggiatura non potevo crederci: mi dicevo, quale idiota se n’è uscito con questa idea?”, ha dichiarato a Collider: “Poi mi hanno detto che tutto è successo veramente e allora ho detto: facciamolo. Ho anche incontrato tutti i personaggi reali: il russo che ha inventato Tetris, il pazzo americano che è andato oltre la Cortina di ferro e ha rischiato tutto per rubare quella cosa e riportarla in America”.
In effetti, quando Pažitnov aveva messo a punto il giochino a blocchetti per stimolare la curiosità degli utilizzatori dei primi computer, in Unione Sovietica non esisteva la proprietà intellettuale né si immaginava di poter esportare all’estero un prodotto locale. Eppure, dato il successo del gioco, alcune versioni in floppy disc iniziarono a circolare, prima in Ungheria e Polonia, fino ad arrivare negli Stati Uniti e poi in Giappone dove Rogers lavorava. Nel mezzo contratti furbetti, contrattazioni via fax, accuse incrociate e lotte commerciali.
“Mi sono detto: questo è un grande, grandioso thriller mai visto prima”, continua Vaugh: “È come se La grande scommessa incontrasse Il ponte delle spie. È una storia unica e folle”. Secondo lo stesso produttore il film di Tetris avrà bisogno di qualche ripresa in più il prossimo marzo e vedrà la luce quindi con tutta probabilità dopo la metà del 2022.
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www.wired.it
2021-12-17 15:00:00