Amori intergenerazionali, bugie e fantasie erotiche? Siamo già lì coi popcorn. Il prossimo film che sicuramente conquisterà spettatori e social è The Housekeeper, pellicola in via di lavorazione che vedrà tra i suoi protagonisti Uma Thurman e Anthony Hopkins, nonché Phoebe Dynevor, nota per il suo ruolo di Daphne in Bridgerton. Il film, che sarà diretto da Richard Eyre (Iris, Diario di uno scandalo, L’ombra del sospetto) e scritto da Rose Tremain, autrice anche di un omonimo romanzo di prossima uscita. Già scrittrice nota per titoli come Il favorito e Lily. Storia di una vendetta, ha già scritto un racconto su questa trama, che estenderà presto in un intero romanzo ispirato da Rebecca, la prima moglie, il libro cult di Daphne du Maurier, più volte adattato sullo schermo, incentrato su una giovane colf che sposa un uomo benestante prima di scoprire che lui e la sua dimora sono infestati dal ricordo della defunta prima moglie.
In modo simile The Housekeeper, ambientato nei paesaggi mistici e selvaggi della Cornovaglia, racconta di Danni (Thurman), una colf in una magione storica chiamata Manderville foyer. Qui il ricco padrone di casa di recente vedovo, Lord DeWithers (Hopkins), cade mira delle attenzioni di una giovane visitatrice, ovvero proprio la romanziera Daphne Du Maurier (Dynevor). Quello che per l’uomo è un amore travolgente, per la colf non è altro che una realizzazione dei suoi più arcani desideri, dando vita a un triangolo appassionato ma anche dai tratti decisamente tossici e morbosi.
“La storia di Rose Tremain trasuda amore, paura, finzione, desiderio, ambizione morte ed eredità in modo epico, mentre ci dona anche la delicatezza dei personaggi più sfumati e complessi e improvvisi ribaltamenti negli affetti del pubblico”, ha detto in un comunicato il regista Richard Eyre: “Il cast e io abbiamo tra le mani una storia così ricca e turbolenta quanto lo è il paesaggio che la ospita, con Manderville foyer che cela segreti e intrighi emotivi tra le proprie mura decisive”. La data di uscita non è ancora stata definita, ma possiamo scommettere che non quando il film arriverà nelle sale ci sarà di che discutere. Un po’ come succede sempre quando si mettono insieme terza età, sessualità e un pizzico di romance pruriginosa.
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di Paolo Armelli www.wired.it 2024-10-28 15:42:00 ,