Tratto dal romanzo omonimo del 2018 della prolifica Elin Hildebrand, la regina delle letture da spiaggia, The Perfect Couple è ambientata tra la lussuosa dimora estiva dell’acclamata scrittrice Greer Garrison Winbury (Nicole Kidman) e di suo marito Tag (Liev Schreiber), e la stazione di polizia di Nantucket nel Massachusetts. La famiglia, ricchissima e piena di segreti, è riunita per il matrimonio di Benji (Billy Howle), uno dei figli della coppia, con Amelia (Eve Hewson), di cui Greer è mortalmente gelosa. Le nozze vanno a rotoli quando la damigella d’onore Merritt viene ritrovata morta in spiaggia, forse uccisa. Da quel momento i sei episodi della serie assumono la struttura del whodunit scandito dagli interrogatori di una coppia di poliziotti sbigottita al pittoresco personale al servizio di Greer e ai suoi egocentrici e viziati parenti e amici. Si susseguono, incessanti, le rivelazioni che portano alla luce peccati, colpe e segreti custoditi da tutti i membri della famiglia.
L’aspetto forse più esilarante è dato dal punto di vista di Nikki e Dan, detective increduli e basiti di fronte alla sfacciataggine menzognera dei sospettati e all’incomprensibile, vacuo e opulento stile di vita dei Greer e dei loro decadenti ospiti. I riflessi di serie analoghe – di cui molte interpretate e prodotte dalla Kidman, evidentemente affascinata dalla formula “moglie sofisticata e omertosa proveniente da ambiente altolocato e coinvolta in omicidi/o” – come Big Little Lies o The Undoing – evidenziano come le altre produzioni siano migliore strutturate dal punto di vista della costruzione dell’intrigo, più tese, più acute e profonde nella disamina sociale. La superficialità della narrazione si fa più evidente man mano che ci si avvicina alla risoluzione del caso – affrettato e casuale. L’epilogo è bizzarro ma anche curioso nella sua svolta catartica e curiosamente ottimista.