Microsoft ha calato l ‘assopresentando la nuova opzione gratuita per i propri utenti che utilizzano l’ecosistema AI Copilot ovvero l’accesso libero a Think Deeper. Traducibile con “pensa in modo più profondo”, non è altro che il nome dato dal colosso di Redmond al ben noto grande modello di linguaggio OpenAI o1. La particolarità è che gli utenti di tutto il mondo potranno sfruttarlo senza troppi limiti e senza dover pagare l’abbonamento da 200 dollari richiesto da OpenAI per ChatGPT Pro.
Think Deeper è il fratello più sveglio del normale chatbot AI di Copilot: si prende più tempo per le risposte e le articola in modo migliore, in modo più organizzato e con risultati – si spera – più coerenti e di maggiore qualità. Per sfruttarlo c’è l’apposito tasto a fianco della barra di digitazione nell’interfaccia dello strumento di Microsoft. La base è il ben noto modello o1 che non si limita a una risposta rapida e non necessariamente così precisa, ma simula un ragionamento passo-a-passo e cerca di enucleare i concetti o i punti più importanti in modo graduale, risultando particolarmente utile per compiti complessi come lo sviluppo di codice oppure una pianificazione ben strutturata di un progetto.
Il modello o1 è utilizzabile su ChatGPT Plus (abbonamento 20 dollari al mese) in modo limitato oppure senza limiti con ChatGPT Pro (abbonamento 200 dollari), ma attraverso Think Deeper sarà sfruttabile gratuitamente all’interno di CoPilot, allo stesso modo di quanto capitato un anno fa col modello GPT-4 Turbo. A confermare l’arrivo graduale di Think Deeper in modo libero per tutti ci ha pensato Mustafa Suleyman, responsabile AI di Microsoft, sul proprio profilo LinkedIn, affermando: “Abbiamo così tanto altro in arsenale ora che non vedo l’ora di raccontarvelo. Ma nel frattempo, dato che la vita è piena di confusione e problemi complessi, lasciate che Think Deeper si faccia carico di una parte del carico”. Il tool sarà disponibile sia sulla versione CoPilot online sia dall’app Windows, sarà necessario con semplicità avere un account Microsoft.
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di Diego Barbera www.wired.it 2025-01-31 11:21:00 ,