Nelle ultime settimane Threads si è rapidamente popolato di contenuti spazzatura quali finti annunci di fidanzamento, messaggi di incitamento all’odio e foto fake. Un cambiamento che non è affatto passato inosservato, tanto da convincere Adam Mosseri a scusarsi con gli utenti per la “bassa qualità” dei suggerimenti che da qualche tempo proliferano sulla piattaforma. “Vogliamo che le persone abbiano un’esperienza positiva su Threads e nelle ultime settimane abbiamo avuto alcuni problemi con i consigli di bassa qualità”, chiosa il capo di Instagram in un video pubblicato dal suo account Threads, rassicurando gli utenti che non si tratta comunque di contenuti che violano le linee guida della community. Eppure, nonostante questo, è innegabile che i suggerimenti siano riusciti a infastidire il pubblico della nuova piattaforma di Meta.
In un social del tutto nuovo, e neppure troppo popolato, gli utenti hanno cercato di acquisire follower in ogni modo possibile, ricorrendo al rage farming – una tattica manipolativa per suscitare indignazione – per aumentare il coinvolgimento del pubblico. Da qui la diffusione spropositata di post che incitano all’odio, pieni di messaggi omofobi e transfobici: contenuti spazzatura che, a loro modo, hanno attirato l’attenzione altrui, permettendo agli utenti di ottenere quel seguito che tanto desideravano. Il risultato di questo comportamento, però, è stato l’aumento rapido e incontrollato di contenuti di bassa qualità, che hanno invaso la sezione dei suggerimenti della piattaforma, suscitando non poche lamentele da parte del pubblico.
Fortunatamente, nella giornata di venerdì Adam Mosseri ha annunciato che il suo team è a lavoro per risolvere il problema, così “che le cose migliorino molto nelle prossime settimane”. Un’azione risolutiva che è stata confermata anche da un portavoce di Meta: “Oltre a rimuovere contenuti che violano le nostre linee guida della community, siamo consapevoli che alcuni utenti vedono questo tipo di contenuti ripetitivi e di bassa qualità a cui potrebbero non essere interessati, e noi stiamo adottando misure per affrontarlo”. La speranza, a questo punto, è che Threads riesca a limitare la diffusione di questi contenuti, così da evitare di assomigliare a X in tutto e per tutto, considerando che la piattaforma di Musk è nota per essere “la patria” dell’incitamento all’odio.
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di Chiara Crescenzi www.wired.it 2024-01-08 10:15:06 ,