TikTok risponde alle preoccupazioni che riguardano la sua influenza negativa sulla salute mentale degli adolescenti apportando alcune modifiche importanti – che saranno visibili “nelle prossime settimane” – alla piattaforma. Tra queste la decisione di impedire l’uso di alcuni filtri ai minori di 18 anni, così pure quella di aggiungere “maggiori informazioni su come un effetto potrebbe cambiare” l’aspetto degli utenti quando viene utilizzato. Più nello specifico, TikTok fa sapere che queste modifiche non saranno applicate a quei filtri “progettati per essere ovvi e divertenti”, come quelli che aggiungono orecchie da gatto o da cane, bensì a quelli che vanno a modificare in toto l’aspetto degli adolescenti. Ne è un perfetto esempio il filtro Bold Glamour, che rende la pelle più liscia, le ciglia più lunghe e i volti più sottili, grazie al supporto dell’intelligenza artificiale.
Quello che non è ancora chiaro, però, è dove saranno effettivamente rilasciate queste modifiche. L’annuncio è stato fatto all’European Safety intervista di TikTok a Dublino, e poi ripreso solo dalla redazione europea della piattaforma, il che fa pensare che i filtri di bellezza potrebbero essere vietati ai minori di 18 anni soltanto nel vecchio continente. A riguardo, però, TikTok non ha rilasciato chiarimenti. Quello che è decisamente più chiaro, invece, è che il social cinese ha chiaro di apportare queste modifiche dopo l’ennesima pubblicazione di un report sulla sicurezza online dei minori, che ha rivelato che l’uso dei filtri di bellezza “ha contribuito a una visione del mondo distorta in cui le immagini perfezionate sono normalizzate”.
Secondo quanto emerso da questo nuovo studio, infatti, molti minori fanno fatica a riconoscere le immagini alterate dai filtri, il che innesca in loro una certa “pressione sociale”, finendo con l’avere un impatto negativo sulla loro salute mentale. Per aggirare che questo accada, quindi, TikTok ha chiaro di vietarne l’uso ai minori. Anzi, per garantire una maggiore sicurezza degli utenti più piccoli sulla piattaforma, sta lavorando a nuove tecnologie di apprendimento automatico in grado di rilevare gli account realizzati da utenti di età inadeguato ai 13 anni, l’età minima consentita per creare un account sul social.
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di Chiara Crescenzi www.wired.it 2024-11-27 18:17:00 ,