Volenti o nolenti, TikTok è fra noi ed è destinato a restarci. Da app dei balletti a strumento di marketing il passo è più breve di quello che sembri: grazie all’osservazione e all’analisi di milioni di video e di conversazioni, di like e commenti, il social network di ByteDance offre una finestra aperta sugli argomenti di cui parla la Generazione Z e forse ne anticipa la diffusione al pubblico più vasto degli altri social media, della televisione, dei giornali. Così è accaduto nel 2022 nel caso di artisti, mode e ovviamente modi di dire e tormentoni (corsivo docet). Se si considera che la app è passata, in un anno, da 9 a 17 milioni di utenti mensili in Italia è facile immaginare che non si tratta di soli giovanissimi e che la velocità di diffusione delle tendenze che vi emergono è più che comprensibile.
“I seguenti trend sono quelli che, nel nostro Paese, risultano diffusi e per lo più incomprensibili a chi non frequenti con assiduità la piattaforma o il mondo dei teenager”, spiega Andrea Boscaro, inventore e partner della società di formazione e consulenza dedicata al marketing digitale The Vortex. TikTok non è per i boomer, dunque. Tuttavia, non appena si giunge a realizzare il fatto che ogni generazione ha le sue mode, il suo lessico, i suoi comportamenti, si possono trarre delle informazioni utili per sfruttare i trend virali e applicarli alle strategie di marketing.
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di Andrea Indiano www.wired.it 2022-12-24 06:00:00 ,