Una proposta di legge all’esame della Camera dei rappresentanti Usa accende l’interesse di possibili acquirenti statunitensi verso la piattaforma di video brevi TikTok, attualmente di proprietà della cinese ByteDance. E a farsi avanti è Bobby Kotick, ex amministratore delegato della società di videogiochi Activision, al lavoro per costruire un pool di possibili acquirenti, che vede in prima fila anche il Ceo di OpenAI Sam Altman.
Tiktok è sotto accusa da anni, con i legislatori Usa che da tempo sono preoccupati per la possibilità che la società madre dell’app, con sede a Pechino, condivida i dati sui suoi utenti con il governo cinese e che i governanti del gigante asiatico utilizzino la piattaforma per modellare le opinioni politiche degli americani. Gli sforzi sembravano tuttavia essersi arrestati fino a questa settimana, quando un nuovo disegno di legge è stato approvato dalla Commissione per l’energia e il commercio della Camera Usa, con un voto unanime di 50 a 0. Il disegno di legge dovrebbe essere sottoposto al voto della Camera mercoledì 13 marzo, con ampie probabilità di essere confermato, per poi passare al Senato.
Cinque mesi per adeguarsi
Il disegno di legge prevede che la società madre ByteDance debba cedere TikTok o affrontare il ban della piattaforma dagli app store e dai servizi di web hosting negli Stati Uniti. ByteDance avrebbe poco più di cinque mesi dall’entrata in vigore del disegno di legge per conformarsi.
Attualmente accedono a TikTok oltre 170 milioni di utenti statunitensi.
La proposta miliardaria di Kotick
In prospettiva di un eventuale ban se la piattaforma restasse in mani cinesi, è arrivata tuttavia, secondo quanto riporta il Wall Street Journal e altre testate, la proposta di acquisto da parte di Bobby Kotick, ex Ceo di Activision, che avrebbe espresso il suo interesse direttamente al co-ideatore di ByteDance Zhang Yiming. La cifra del possibile accordo non è ancora nota, ma si tratterebbe comunque di un’operazione da centinaia di miliardi di dollari.