Si chiama Clover, in italiano “trifoglio”, il nuovo progetto messo in campo da TikTok. La piattaforma cinese di intrattenimento ne ha annunciato i dettagli l’8 marzo, spiegando che introdurrà nuove misure per garantire maggiore sicurezza ai dati dei paesi membri dell’Unione europea, del Regno Unito e di Islanda, Liechtenstein e Norvegia.
Sulla base dell’approccio adottato negli Stati Uniti, TikTok potenzierà gli attuali controlli sull’accesso ai dati introducendo nuovi gateway di sicurezza attraverso i quali i dipendenti potranno accedere ai dati degli utenti TikTok dello spazio economico europeo e del Regno Unito e questi ultimi potranno essere trasferiti. Di fatto, ogni accesso ai dati dovrà quindi passare prima attraverso diversi controlli.
La piattaforma cinese ha reso anche noto che garantirà supervisione e controllo indipendenti nominando come partner una terza parte europea specializzata in materia di sicurezza dei dati. Sarà quindi una società distinta a occuparsi della supervisione e del processo di audit sui controlli e sulla protezione dei dati, a monitorare il flusso di questi ultimi e a fornire verifiche indipendenti, nonché report sulle eventuali anomalie. TikTok collaborerà inoltre con altre società per includere nel proprio approccio le più recenti e avanzate tecnologie utili a rafforzare ulteriormente la privacy.
Tutto questo sarà possibile perché la piattaforma cinese, a complemento del data center europeo di Dublino già annunciato lo scorso anno, ne realizzerà un altro nella capitale irlandese e uno nella regione di Hamar, in Norvegia. Quest’ultimo funzionerà peraltro utilizzando energia rinnovabile al 100%, derivata principalmente da impianti idroelettrici locali.
TikTok ha già iniziato a conservare in Irlanda i dati delle oltre 150 milioni di persone europee che ogni mese accedono alla piattaforma e continuerà a farlo per tutto il 2023 e nel 2024. Una volta completati, i tre data center saranno in grado di conservare i dati degli utenti grazie a un investimento annuale totale di 1,2 miliardi di euro.
A lavorare al progetto Clover è impegnato già dallo scorso anno un team interno dell’azienda, con l’obiettivo non soltanto di rendere la piattaforma conforme agli standard europei in tema di sicurezza dei dati, ma di stabilirne addirittura di nuovi e più evoluti, minimizzando i flussi di dati al di fuori dall’Europa e limitando il più possibile l’accesso dei dipendenti alle informazioni degli utenti.
“Il progetto Clover – afferma il vicepresidente delle Relazioni governative e delle Politiche pubbliche di TikTok in Europa Theo Bertram – consolida l’impegno che abbiamo assunto da tempo riguardo la sicurezza dei dati in Europa e contribuisce a far sì che la nostra community europea, con ben 150 milioni di utenti, possa beneficiare di un sistema di protezione e sicurezza dei dati ai massimi livelli del settore”.
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di Alessandro Patella www.wired.it 2023-03-08 17:50:39 ,