Titanic, il governo americano tenta di fermare una missione per il recupero di oggetti dal relitto

Titanic, il governo americano tenta di fermare una missione per il recupero di oggetti dal relitto


Dopo oltre un secolo dal suo inabissamento, la drammatica storia del Titanic continua a incuriosire e affascinare. Ma è corretto continuare ad organizzare spedizioni mirate al recupero di oggetti di possibile interesse storico dal famoso relitto?

Il governo statunitense, riporta Ap News, sostiene che ciò che resta del Titanic dovrebbe essere considerato come un vero e proprio memoriale del tragico evento che costò la vita a più di 1.500 persone.

All’altro capo della contesa c’è invece RMS Titanic Inc, l’azienda privata con sede in Georgia a cui, si legge sul sito della società stessa, un tribunale federale degli Stati Uniti avrebbe concesso nel 1994 l’autorizzazione per il recupero di manufatti dal sito del relitto. RMS Titanic Inc sarebbe l’unica azienda a detenere tale diritto.

La società, sempre secondo quanto riporta sul proprio sito, ha condotto nel corso degli anni un totale di otto spedizioni di ricerca e recupero, tramite le quali ha collezionato una discreta quantità di oggetti, esposti poi in esibizioni a carattere educativo e divulgativo.

Lo scopo della missione

Secondo quanto riportano diverse testate statunitensi, RMS Titanic Inc ha in programma una nuova spedizione per maggio 2024. L’azienda avrebbe dichiarato, racconta il New York Post, di voler fotografare l’intera nave, sia dall’interno che dall’esterno, e prelevare oggetti di possibile interesse, senza però intaccare la struttura stessa. Ovvero, l’idea sarebbe quella di recuperare soltanto oggetti o frammenti che siano già staccati dalla carcassa del vascello. La missione, si legge ancora sul New York Post, non prevederebbe la presenza di equipaggio – a differenza della recente spedizione turistica finita in tragedia, organizzata in quel caso dalla OceanGate Expeditions.

Come anticipato, il governo statunitense sta tentando di fermare questa spedizione, appellandosi a una legge federale che prevede di considerare il relitto del Titanic come un monumento commemorativo alle vittime. Il governo teme in particolare che le operazioni di recupero possano danneggiare oggetti o eventuali resti umani tuttora esistenti.

La disputa è in corso presso la Corte Distrettuale statunitense di Norfolk (Virginia), incaricata di supervisionare le questioni legali che concernono appunto le spedizioni di recupero sul Titanic.



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di Sara Carmignani www.wired.it 2023-08-30 13:29:04 ,

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