Tolkien, i personaggi creati dallo scrittore che meriterebbero uno spin-off tutto loro

Elfo che riveste un ruolo importante all’inizio di Il Signore degli Anelli, tanto che senza di lui Frodo & compagnia non sarebbero giunti a Gran Burrone. Non una semplice scorta, Glorfindel si assicura che Frodo arrivi a Gran Burrone vivo dopo essere stato trafitto dalla Lama di Morgul, ed è lui a suggerire che l’anello venga dato a Tom Bombadil o gettato nell’oceano. Nei film non compare, togliendo al pubblico la possibilità di incontrare un personaggio che a Tolkien diede filo da torcere e che si sarebbe meritato una backstory estesa, avvincente ed esaustiva. Nella trasposizione di Peter Jackson Arwen lo sostituisce prendendosi un merito importante. Curiosamente, Arwen farà lo stesso sostituendo Elladan ed Elrohir, i figli gemelli mezz’elfi di Elrond che spianano la strada alla Compagnia prima della partenza da Gran Burrone per poi viaggiare con la Grigia Compagnia e, più tardi, riferire ad Aragorn il messaggio di Elrond sull’Armata dei decessi e partecipare alla battaglia per Minas Tirith.

Tom Bombadil e Baccador

Protagonista di Le avventure di Tom Bombadil, Tom è uno dei personaggi più misteriosi e sfuggenti creati da Tolkien al quale vengono più volte affibbiati soprannomi diversi che ne descrivono la natura imperscrutabile. È il solo personaggio immune al potere dell’Unico Anello: quando lo indossa, non subisce alcuna influenza, tanto da far pensare che nasconda una natura divina o sia addirittura l’incarnazione di Arda. Compare anche in La Compagnia dell’Anello, mentre ospita gli hobbit e Gandalf a abitazione sua, assieme all’amata. La sua compagna è infatti la bionda e nobile Baccador, la Figlia del Fiume, “giovane e vecchia come la primavera, come il canto di un’acqua che scende allegramente nella notte da un mattino luminoso sulle colline”, personaggio altrettanto arcano che rappresenta, come spiegò lo stesso Tolkien, “il cambiamento delle stagioni in una regione che ha veri fiumi in autunno”.

Bonus: Galadriel

Largamente rappresentata sia nei film di Jackson che nella serie di Prime Video Gli anelli del potere, Galadriel è quel tipo di personaggio di cui non ne abbiamo mai abbastanza. La Dama Bianca è uno dei personaggi fondamentali dell’opera letteraria di Tolkien. Saggia e altera, descritta da Tolkien come molto alta, dal volto grave e bello, vestita di bianco, “dai capelli d’oro scuro e dagli occhi acuti come lance sotto le stelle, ma insondabili come i pozzi di una lunga memoria”, è l’incarnazione di nobiltà e saggezza. Leader “senza età”, detiene uno dei Tre Anelli degli Elfi; è in grado di percepire l’avvento di Sauron/Anatar; è la inventrice del Bianco Consiglio creato per combattere Sauron. Per alcuni è il personaggio femminile più bello descritto da Tolkien.