A comunicarlo è il sottosegretario alla Salute Andrea Costa: «Dal 10 marzo sarà nuovamente possibile consumare cibi e bevande anche in sale teatrali, da concerto, al cinema cinematografiche, nei locali di intrattenimento e musica dal vivo, in altri locali assimilati e in tutti i luoghi in cui svolgono eventi e competizioni sportive». Un nuovo passo verso le riaperture, deciso all’unanimità dalla Commissione Affari Sociali della Camera. Per Costa si tratta di «una risposta importante per alcuni dei settori tra i più colpiti. Un nuovo segnale di ripartenza». Il divieto di consumare cibo e bevande nei teatri, nei cinema e negli stadi era scattato lo scorso Natale. Nei giorni scorsi Guido Pucci del Sindacato lavoratori comunicazione aveva spiegato che tenere questo obbligo attivo penalizzava senza motivo i gestori dei cinema: «Sono rimasti quelle vecchie regole che, seppur tornati alla capienza auspicata e ad una decrescita della curva, frenano gli spettatori dall’andare a vedere un film. Mi riferisco, in particolare, al consumo vietato all’interno delle sale per motivi pandemici e di prevenzione di caramelle, pop corn, snack, bevande e via dicendo. Considerate che sono l’introito principale per le strutture perché solo dal biglietto del film si ricava poco».
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Scritto da Redazione perwww.open.online il 2022-02-17 15:03:50 ,