L’ex leader di Sel torna alla politica attiva dopo la condanna in primo grado per l’Ilva: doveva correre da capolista per Bruxelles, poi la retromarcia. Fratoianni confermato segretario del partito
«Sì! Torno alla politica attiva, ma non mi candido a niente». Nichi Vendola annuncia così il suo ritorno ufficiale in politica, che aveva deciso di lasciare nel maggio 2021,
dopo la condanna in primo grado a 3 anni e 6 mesi per il disastro ambientale dell’Ilva
di Taranto. L’ex governatore della Puglia e leader di Sel è stato infatti eletto presidente di Sinistra italiana al congresso, che ha appena riconfermato il segretario uscente Nicola Fratoianni. Un’investitura per acclamazione, quella di Vendola, al termine del suo lungo intervento centrato tutto sulle parole d’ordine del pacifismo.
Una volta riflettuto su come si è arrivati a quella che Vendola definisce «l’onda nera», il centrosinistra può aspirare a federarsi? E chi dovrebbe esserne il federatore? «Serve una politica che federi e non un federatore», risponde l’ex governatore pugliese: «La sinistra a volte si è ubriacata anche lei alla ricerca della personalità magica. Ma vivere attendendo Godot è sbagliato. Quello che serve è sinistra e protagonismo sociale».
A sinistra, il ritorno in pista di Vendola viene accolto con entusiasmo. Ma in verità si tratta di un ritorno dimezzato.
Nei mesi scorsi, infatti, dopo un lungo periodo in cui aveva deciso di…
Author: Claudio Bozza
Data : 2023-11-26 14:29:50
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