tra i consulenti della difesa l’ex comandate dei Ris Garofalo

Siu e il marito

Proseguono le indagini sul caso di Soukaina El Basri, l’influencer Siu, ridotta in fin di vita lo scorso 16 maggio in circostanze ancora da chiarire. Nel pomeriggio di oggi, martedì 28 maggio, c’è stato un nuovo sopralluogo nella villetta di Chiavazza a Biella, dove la 30enne vive insieme al marito Jonathan Maldonato, che era stato fermato con l’accusa di tentato omicidio.

Presenti gli uomini della polizia scientifica e i legali di Soukaina El Basri. Hanno partecipato al sopralluogo anche i consulenti della difesa della famiglia della giovane donna, tra cui l’ex comandante dei Ris di Parma, Luciano Garofalo. Il tratto di strada di fronte alla casa è stato chiuso e sono stati posizionati i mezzi della polizia. Si attende ora di ascoltare la versione dell’influencer, che potrà parlare dopo il risveglio dal coma farmacologico.

Intanto, il marito di Siu, Jonathan Maldonato, resta al momento detenuto, pur avendo deciso il gip la sua scarcerazione dopo avere convalidato il fermo, poiché non è ancora arrivato il braccialetto elettronico per seguirne gli spostamenti.

Indagato per tentato omicidio, nei suoi confronti sono state decise le misure cautelari del divieto di avvicinamento alla donna e dell’obbligo di firma in relazione al reato di maltrattamenti in famiglia. Era stato lui lo scorso 16 maggio a chiamare i soccorsi per la moglie, trovata dai sanitari del 118 con un “foro nel petto“. Nel corso dell’interrogatorio davanti al gip dopo il fermo il 37enne , che si è sempre dichiarato innocente, ha sostenuto la tesi che la donna si era inferta una ferita da sola e aveva chiesto a lui di raccontare la versione di un incidente domestico.