Torre del Greco. Da due a quattro mesi. Raddoppiano i disagi all’ombra del Vesuvio, dove il cantiere-lumaca di via Circumvallazione – la principale strada di collegamento tra via Nazionale e il centro storico – rischia di regalare un’estate da incubo agli automobilisti della quarta città della Campania. Letteralmente ostaggio dei lavori di scavo effettuati dalla ditta Italgas Reti – incaricata dell’installazione di una nuova condotta interrata di distribuzione del metano – e delle «promesse-flop» dell’amministrazione comunale targata Giovanni Palomba.
Il traffico a senso unico
L’ultimo schiaffo agli automobilisti e agli abitanti della zona è arrivato a inizio settimana, quando il comandante della polizia municipale Salvatore Visone ha prorogato il «dispositivo temporaneo» di viabilità con cui era stato istituito il senso unico di marcia lungo via Circumvallazione dall’intersezione con via Cappuccini/via Beneduce fino all’intersezione con via Marconi. Un provvedimento «giustificato» dalla richiesta avanzata dalla stessa ditta esecutrice degli interventi e capace di scatenare nuove polemiche e veleni. Perché il ritorno alla normalità del doppio senso era stata garantita dallo stesso Salvatore Visone all’atto della firma del primo piano traffico, a metà marzo: «I lavori termineranno entro il 21 maggio, con sospensione del senso unico durante le festività di Pasqua». Non solo a Pasqua il capo dei vigili urbani si è «rimangiato» l’impegno – l’ordinanza non è stata sospesa, con inevitabili conseguenze sulla viabilità durante le feste – ma ora ha «allungato» l’inferno degli automobilisti fino al prossimo 16 luglio. Salvo, ovviamente, ulteriori proroghe.
I controlli-fantasma
Non bastassero le quotidiane file chilometriche lungo via Circumvallazione – in particolare durante le ore di punta – a finire sott’accusa è l’assenza di controlli e la scarsa sicurezza della zona. «Ieri mattina un mezzo della ditta incaricata dei lavori è rimasto parcheggiato per ore all’altezza dell’imbocco tra via Circumvallazione e via Vittorio Veneto, azzerando la visibilità di chi attraversava in auto l’incrocio. Per non parlare poi degli attraversamenti pedonali, letteralmente cancellati durante i lavori». Criticità lamentate in diverse occasioni durante i primi due mesi di interventi, ma senza risultati. «Qui i vigili urbani non si vedono mai – concludono i residenti – Dobbiamo solo sperare non accada mai nulla».
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di Alberto Dortucci
www.metropolisweb.it
2022-05-26 06:51:45 ,