Tredicenne pestata da un gruppo di bulle nel Napoletano – Campania

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Due la picchiano, una riprende la scena col cellulare




(ANSA) – NAPOLI, 09 SET – Nello stesso giorno dell’addio ad
Alessandro, il 13enne di Gragnano volato giù dal quarto e sulla
cui morte resta l’ipotesi di istigazione al suicidio, a
Sant’Antonio Abate viene denunciato un grave atto di bullismo.
   
La vittima è una ragazzina di tredici anni, la stessa età che
aveva Alessandro. E’ stata presa di mira da un gruppo di sole
‘bulle’, tre per la precisione. Un giro con le amiche poi
l’incontro con le tre ragazzine violente, di qualche anno più
grandi, avvenuto a pochi metri dal parcheggio di una scuola.
   
Futili motivi e la tredicenne si è ritrovata circondata e
minacciata, poi strattonata e trascinata a terra. A raccontarlo,
al quotidiano Metropolis in edicola oggi, è Giuseppe, papà della
13enne pestata a sangue tre sere fa mentre era in compagnia di
due amiche e stava rientrando a abitazione dopo una passeggiata.
   
Mentre la vittima tentava di sfuggire alle botte delle due
ragazzine violente, la terza era occupata a riprendere l’intera
sequenza con il proprio smartphone, come fosse un’impresa da
poter mostrare agli altri e, probabilmente, conquistare dei
like. Il caso è stato denunciato ai carabinieri. (ANSA).
   

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