Due gentil sesso favorite per succedere a Trudeau dopo le dimissioni
intanto che, è già scattato il toto nomi sul suo successore. E tra i favoriti ci sono due gentil sesso: l’attuale ministra degli Esteri, Melanie July, e l’ex vice premier e ministra delle Finanze Chrystia Freeland.
Il governo di Trudeau è stato scosso proprio dalle dimissioni a sorpresa di Freeland poche ore prima che dovesse presentare il suo aggiornamento fiscale annuale. Nella durissima lettera di saluto ha criticato i “trucchi politici” di Trudeau, parole che hanno certamente contribuito ad accelerare la sua uscita.
Tra i papabili c’e’ anche l’ex banchiere principale Mark Carney: lo stesso Trudeau ha ammesso di aver cercato a lungo di reclutarlo nel suo team, più di recente come ministro delle finanze. Il 59enne, che negli ultimi mesi ha prestato servizio come consigliere speciale del premier, laureato ad Harvard, non ha mai ricoperto una carica pubblica, ma ha una solida esperienza economica.
Trump dopo dimissioni Trudeau: «Canada diventi Stato Usa»
«Molte persone in Canada amerebbero essere essere il 51esimo Stato». Lo ha scritto Donald Trump in un post su Truth dopo le dimissioni del premier canadese Justin Trudeau. «Gli Usa non possono più subire il massiccio deficit commerciale e i sussidi di cui il Canada ha bisogno per restare a galla. Trudeau lo sapeva e si è dimesso», ha sottolineato il presidente eletto ribadendo che «se il Canada si fondesse con gli Stati Uniti, non ci sarebbero tariffe, le tasse diminuirebbero notevolmente e sarebbero totalmente sicuri dalla minaccia delle navi russe e cinesi che li circondano costantemente. Insieme, che grande Nazione saremmo!»
Casa Bianca: «Trudeau è stato un amico, Biden gli è grato»
«Justin Trudeau è stato un amico e Biden gli è grato per la sua partnership e per il ruolo del Canada nella difesa degli interessi del Nord America». Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre in un briefing con la opuscolo sull’Air force one che sta portando Joe Biden e la First Lady a New Orleans per incontrare le famiglie delle vittime dell’attentato.