Ryan Wesley Routh, l’uomo coinvolto nel nuovo presunto tentativo di assassinare l’ex presidente statunitense e candidato Repubblicano Donald Trump nel suo golf circolo a West Palm Beach, in Florida, era già stato arrestato dopo uno scontro con la polizia.
“Pensavo che ormai fosse deceduto o in prigione – ha raccontato a Wired US Tracy Fulk, l’agente coinvolta nel caso all’epoca –, non avevo idea che fosse andato avanti e che stesse continuando con le sue bravate“. Secondo i registri del tribunale del distretto di Guilford, in North Carolina, ottenuti da Wired US, Routh era stato arrestato dalla polizia di Greensboro, sempre in in North Carolina, il 16 dicembre 2002.
L’arresto nel 2002
Il Greensboro News and Record, all’epoca riportò che Routh venne fermato dalla polizia a un posto di blocco, e che poi si barricò per tre ore all’interno di un’azienda, secondo quanto dichiarato dalla polizia.
Fulk ha spiegato che Routh era molto conosciuto nella zona e che la polizia riceveva segnalazioni sull’uomo, legate ad armi ed esplosivi. “Una sera l’ho riconosciuto nel suo veicolo – ha raccontato Fulk –. Sapevo che non aveva la patente, così l’ho fermato proprio davanti alla sua azienda di tetti, che si trovava in Lee Street a Greensboro. Si è fermato e mentre mi avvicinavo al suo camioncino ha spostato una borsa dal centro del sedile e ho visto una pistola. Ovviamente ho estratto la pistola e ho iniziato a dirgli ‘Ehi! Fammi vedere le mani’; lui si è fermato nel suo vialetto ed è corso dentro. Alla fine abbiamo richiesto l’intervento [della Squadra speciale] e c’è stato uno stasi di un paio d’ore prima che entrassero e lo arrestassero“.
Routh è stato accusato di possedere una mitragliatrice automatica, definita nei documenti del tribunale come arma di distruzione di massa. Secondo il Greensboro News and Record, è stato accusato di avere con sé un’arma da fuoco nascosta, di aver guidato senza una patente valida e di aver opposto resistenza alle forze dell’ordine. Routh si dichiarò colpevole per il trasporto di un’arma nascosta ma non è chiaro come si sia concluso il procedimento a suo carico.
Cosa è successo domenica e la reazione di Trump
Domenica Trump è rimasto illeso. Le forze dell’ordine hanno arrestato Routh dopoché un agente del Secret service – l’agenzia statunitense incaricata della protezione di alcuni importanti esponenti politici – ha individuato un fucile che spuntava da una recinzione del campo da golf in cui si trovava l’ex presidente e ha sparato almeno quattro colpi nella direzione dell’arma da fuoco. Non è chiaro se anche Routh abbia sparato. Gli agenti hanno poi trovato un fucile di tipo Ak-47 con un mirino e una GoPro tra i cespugli.
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di Leah Feiger, Tim Marchman www.wired.it 2024-09-16 10:38:33 ,