Ribaltando la storica sentenza Roe v. Wade, nel giugno del 2022 la Corte Suprema degli Stati Uniti ha posto fine al diritto costituzionale di abortire sancito a livello federale nel paese e ha restituito agli stati la facoltà di regolamentare la procedura. Ma in simultaneità dell’elezione presidenziale che ha portato alla vittoria Donald Trump, una manciata di stati americani ha votato anche per inserire i diritti riproduttivi nelle loro costituzioni statali.
Il 5 novembre i cittadini di 10 stati erano chiamati a esprimersi anche su iniziative per proteggere o ampliare l’accesso all’aborto. Ben sette di questi stati hanno approvato tutele per l’interruzione di gravidanza, sottolineando così la diffusa impopolarità delle politiche che limitano la pratica.
Come sono andati i referendum sull’aborto
Arizona, Colorado, Maryland, Missouri, Montana, Nevada e lo stato di New York hanno approvato referendum che sostengono il diritto all’aborto, mentre le misure per reintegrare o ampliare l’accesso all’interruzione di gravidanza non sono passate in Florida, Nebraska e South Dakota. Seppure con alcune differenze e restrizioni, l’aborto è già legale in Maryland, Montana, New York, e per tutta la gravidanza in Colorado, quindi in questi stati l’approvazione delle nuove misure non cambierà la situazione.
Il Nevada attualmente consente l’aborto fino a 24 settimane, ma l’iniziativa elettorale approvata martedì estenderebbe questo limite. Gli elettori dovranno approvare nuovamente la norma nel 2026 per modificare formalmente la costituzione dello stato.
Arizona e Missouri sono stati due dei molti stati che si sono mossi per limitare l’accesso all’aborto dopo l’abrogazione di Roe v. Wade. L’Arizona ha vietato l’aborto dopo 15 settimane di gestazione, con una legge che però ora diventerà incostituzionale sulla base all’emendamento faticosamente approvato. In Missouri, una norma ha fatto scattare il divieto di abortire in qualsiasi momento della gravidanza, tranne che nei casi in cui la vita della madre è a rischio. La legge, uno delle più severe contro l’aborto negli Stati Uniti, non prevedeva eccezioni per lo stupro o l’incesto. Martedì scorso, però, gli elettori hanno appoggiato un emendamento per porre fine al divieto e modificare la Costituzione del Missouri in modo da proteggere l’accesso all’aborto.
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di Emily Mullin www.wired.it 2024-11-08 11:47:00 ,