AGI – Si va verso un’estate da “tutto esaurito” in Italia. Parola del ministro del Turismo, Massimo Garavaglia. “La macchina si è rimessa in moto”, i dati dei contagi che vanno nella direzione sperata uniti all’operatività del green pass e alla ripresa dei servizi fanno ben sperare, ma la parola d’ordine è organizzazione.
Intervenendo al digital talk ‘Il turismo post Covid’ organizzato da ‘Orizzonti’, la rivista mensile edita da Eni Basilicata, Garavaglia ha fatto il punto sulla situazione attuale e, secondo lui, “il fatto di avere aperto prima del previsto ha consentito una ripartenza dei servizi anticipata, e questo è un dato positivo. La ristorazione è in rispolvero. Per quanto riguarda le prenotazioni ci sono due segnali positivi: il primo è che Italia su Italia si prevede un 10% in più dell’anno scorso, gli stessi italiani girano più dell’anno scorso. Poi abbiamo anche la ripartenza dei flussi dall’estero”.
Sebbene sia difficile fare previsioni, Garavaglia stima che per l’estate si vada verso “il tutto esaurito per mare e montagna, il problema”, osserva, “restano le città” specialmente le grandi che sono “in sofferenza”. Organizzazione è invece la parola d’ordine. Occorre un calendario nazionale di eventi turistici per pianificare meglio l’offerta del nostro Paese. “Dobbiamo organizzarci meglio. Organizzarsi vuol dire redistribuire il flusso turistico nello spazio e nel tempo, facendo conoscere la nostra bella Italia e renderla fruibile con le infrastrutture”, spiega il ministro.
Gli eventi poi, sostiene Garavaglia, non dovrebbero essere organizzati tutti nei due mesi canonici: “serve organizzazione che può aiutarci ad ampliare la nostra offerta” e una pianificazione con le Regioni. Ma non solo. Grazie a una “cifra importante di 110 milioni” stanziata con il Recovery si lavora a una “ristrutturazione profonda del portale italia.it”, l’hub digitale del turismo che “deve essere alimentato dalle singole Regioni e grandi operatori”, mentre la regia sarà in mano al ministero.
Un altro punto al quale il governo sta lavorando è la banca dati condivisa delle strutture ricettive. Garavaglia ha assicurato che l’esecutivo si è messo al tavolo con i grandi player internazionali del turismo online per avere una condivisione dei dati in tempo reale per, da un lato, contrastare l’abusivismo e, dall’altro, fare offerte più tempestive sul mercato.