“Tutto chiede salvezza”, disagio mentale e ‘normalità’ – Campania

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In anteprima a Giffoni la serie Netflix in onda a ottobre


(di Francesca Blasi)
(ANSA) – GIFFONI VALLE PIANA, 22 LUG – Una piccola, delicata,
attesa anteprima di “Tutto chiede salvezza” è stata presentata
questo pomeriggio ai giurati del Giffoni Film Festival (in corso
fino al 30 luglio a Giffoni valle Piana – SA) da Francesco
Bruni, Federico Cesari e Daniele Mencarelli, rispettivamente
regista, attore e autore del libro dal quale è tratta la serie
Netflix che uscirà ad ottobre.
   
Dal toccante romanzo di Daniele Mencarelli, pubblicato da
Mondadori nel 2020, si è arrivati a questa serie potente che
racconta la storia intima e tormentata di Daniele (Federico
Cesari), un ventenne romano che, dopo una crisi psicotica, si
risveglierà all’interno della camerata di un reparto
psichiatrico con i polsi allacciati al lettino, scoprendo di
essere sotto un regime di TSO, costretto a condividere i
successivi sette giorni insieme a cinque compagni di stanza con
cui pensa di non avere niente in comune.
   
“Quella di oggi – dice Mencarelli, vincitore del Premio
Strega Giovani 2020 – è la prima uscita pubblica. E’
meraviglioso per un romanziere aderire e credere alle immagini
che escono dal proprio immaginario. Adoro questa serie. E’ stato
ritornare dentro una fase della mia vita turbolenta, in cui è
velocissimo il passaggio dalla normalità che si trasforma in un
reparto psichiatrico. Nel mezzo c’è un’esplosione di rabbia che
Daniele non riesce a gestire. L’essere umano spesso vive cose e
un un attimo dopo è bollato come anormale. Penso a tal proposito
ad una frase meravigliosa che è di Franco Basaglia: da vicino
nessuno è normale”.
   
Per Francesco Bruni, “il super potere di Daniele è la
sensibilità, la sensitività, il dolore degli altri lo fa star
male ed è per questo che si trova in questa condizione. questo
personaggio è un senza pelle”.
   
Un ruolo difficile quello di Federico Cesari: “Interpretare
questo personaggio – spiega l’attore – è stato difficile perché
devi approcciare con il tema della formazione della personalità
e spesso ci si scontra con un senso di inadeguatezza e poi
preparare un personaggio del genere è complicato, devi
soprattutto fare un lavoro su te stesso, devi denudarti di tutte
le corazze che ci portiamo appresso”. (ANSA).
   

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