Uccisa e fatta a pezzi, con drone trovati altre parti del corpo – Campania

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Napoli, poca distanza dal luogo in cui venne trovata prima busta


(ANSA) – NAPOLI, 14 SET – Altre parti del corpo, tra cui la
testa, di Eleonora Di Vicino, la donna di 85 anni nei giorni
scorsi uccisa e fatta a pezzi nel quartiere Pianura a Napoli dal
figlio Eduardo Chiarolanza sono state trovate dai carabinieri
grazie a un drone.
   
La zona del ritrovamento è la stessa ai confini tra il
quartiere Pianura di Napoli e il limitrofo comune di Quarto in
cui lo scorso 9 settembre venne rinvenuta una busta contenente
resti che poi gli accertamenti medici confermarono essere umani.
   
Chiarolanza venne sottoposto a fermo dai militari dell’arma
e dai magistrati della Procura il giorno dopo il primo macabro
ritrovamento e lo scorso weekend il gip ha convalidato il
provvedimento disponendo il carcere per l’uomo. Le ricerche, da
quel 9 settembre, in realtà non si sono mai fermate come non si
sono fermate le attività investigative che ora mirano a fare
piena luce sullo stato di salute mentale dell’uomo, sul movente
e anche sulle ragioni che tempo fa hanno spinto il fratello di
Eduardo a lasciare l’abitazione di famiglia. (ANSA).
   

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